Homepage / Oggiono e Brianza
Venerdì 08 Marzo 2013
Barzago: Fantic Motor
Una storia brianzola
Nel 1968, nasceva a Barzago la Fantic Motor. Un'azienda che, nel giro di pochi anni, sarebbe diventata uno dei marchi motociclistici più famosi in Europa che sfornava oltre 70mila veicoli l'anno tra moto da regolarità, trial e ciclomotori.
Artefici di questo successo su larga scala, furono i fondatori Mario Agrati e Henry Keppel un binomio vincente sin dall'esordio che seppero capire e cavalcare gli anni '70. In quell'azienda di 1200 metri quadri e trenta dipendenti si producevano a ritmo serrato le moto con un marchio giovane, Fantic Motor, che in pochi anni divenne un modello aziendale da seguire e imitare: i modelli che uscivano dalla fabbrica di Barzago erano un successo.
Il Caballero nome che prese spunto da una marca di sigarette olandese (come era Keppel) fu e lo è ancora oggi un mito nel mondo del motociclismo. Nel 1982 i dipendenti della Fantic sfioravano le 300 unità e l'area produttiva sulla collina di Barzago si era ampliata fino a raggiungere oltre 20mila metri quadri con sofisticate tecnologie che anche oggi - a sedici anni dalla chiusura dello stabile di via Parini - sarebbero attuali. Un'azienda che ebbe molte intuizioni tecnologiche all'avanguardia specie sulla verniciatura e il lavoro in catena di montaggio.
Le corse poi diedero ancora più lustro alla Fantic. Furono proprio i successi nelle gare a incrinare il cammino della Fantic di Barzago. Costi troppo elevati, e l'inizio di una recessione in campo motociclistico, fatta in prevalenza dai divieti sempre più, restrittivi contro il fuoristrada, qualche mossa sbagliata a livello aziendale bruciarono in breve quella realtà di un'azienda giovane dinamica e all'avanguardia.
Infatti nel 1997 la Fantic di Barzago chiuse i battenti. Nel 2005 arriva un imprenditore trevigiano Federico Fregnan che dal tribunale di Lecco si aggiudica l'acquisizione del marchio Fantic Motor che sposta la produzione da Barzago alla provincia trevigiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA