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Lunedì 23 Dicembre 2013
Baruffaldi in Coppa del Mondo
Torna un lecchese nel circo bianco
Stefano, 21 anni di Dervio, ha partecipato al superG in Val Gardena vinto da Svindal - «Ero emozinatissimo, gareggiare gomito a gomito con i campioni non è stato facile»
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di martedì 24 dicembre
Grande emozione e orgoglio nel mondo dello sci lecchese per il ritorno di un atleta di casa nostra in Coppa del Mondo.
Il tutto grazie al derviese (classe 92), delle Fiamme Gialle, Stefano Baruffaldi giunto 55° (ma il risultato poco contava) nel supergigante vinto dal norvegese Aksel Lund Svindal in Val Gardena.
Un lecchese purosangue in Coppa del Mondo ci riporta indietro di quasi quarant’anni. Sì, ci sono le eccezioni, come l’ultima in ordine di tempo, Elisabetta Biavaschi, slalomista dello Sci club Lecco, in Coppa dal 94 al 2004. Ma Betty arrivava dalla Valchiavenna.
Prima di lei l’indimenticato Roberto Burini, valsassinese doc arrivò in Coppa nella stagione 77/78, poi il discesista di Appiano Gentile Giuliano Giardini ex sci Lecco dal 78 all’81. Per lui anche la soddisfazione di partecipare alle Olimpiadi di Lake Placid 1980 nella libera vita dall’austriaco Leonard Stok. Infine ma non da ultimo il lecchesissimo Giacomo Anghileri che debuttò in discesa libera di Coppa del mondo negli anni Settanta.
Ma torniamo ai giorni nostri e a Stefano Baruffaldi. Raccontare una simile emozione non è facile per nessuno . Queste le dichiarazioni della nuova promessa dello sci lecchese: «Sinceramente non me l’aspettavo e non era neppure in programma. È successo che in prova l’azzurro Domenik Paris sia caduto subendo un piccolo infortunio e di conseguenza si era liberato un posto. I tecnici visto che stavo andando bene nelle gare Fis mi hanno convocato, ripeto una grande sorpresa».
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