Balneabilità, bandiera nera ad Annone

Secondo i campionamenti di Ats Brianza, la località Ona di Annone è la sola non balneabile su oltre venti punti di prelievo delle acque, da Abbadia a Rogeno

È Annone la maglia nera: in tutto il Lecchese - su oltre venti punti di prelievo delle acque, da Abbadia a Rogeno - la località Ona di Annone è infatti la sola non balneabile secondo i campionamenti periodici di Ats Brianza, in particolare quelli del 6 agosto.

Sul bacino è, pertanto, solo Oggiono - con la località Sabina - a conservare la balneabilità sancita da Ats, ma tiene tutt’altro che alta la propria bandiera: «Alla Sabina - attacca il gruppo consiliare di centrodestra - mancano i servizi igienici e un’adeguata segnaletica su eventuali pericoli per coloro che fossero tentati di fare il bagno».

A Oggiono la balneabilità e le condizioni della costa diventano, così, argomento anche di dibattito politico. Dichiara il capogruppo Alessandro Negri: «In riferimento ai titoli ottenuti sulla stampa, va detto che in realtà l’amministrazione comunale di Oggiono non sta affatto promuovendo, purtroppo, la corretta fruizione del lago. In località Sabina, in questi giorni di grande calura, i cittadini e i turisti, rassicurati dalla comunicazione di balneabilità, vorrebbero concedersi un bagno e Ats ne ha dichiarato lo stato sulla base di analisi chimiche, ma con chiare e precise raccomandazioni: “Evitare di ingerire l’acqua, fare la doccia appena usciti provvedendo ad asciugare accuratamente il corpo e cambiando il costume bagnato, evitando così dermatiti nonché disturbi gastrointestinali”.

Segnaliamo, invece, l’assenza di una segnaletica che evidenzi tali accortezze da tenere, ma anche dei servizi igienici e delle docce necessarie. A ciò - rincara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Negri - si aggiunge la recente presenza di nutrie sul versante di Annone, come reso noto dal giornale “La Provincia”. Tali roditori, per quanto non abbiano ancora raggiunto la località Sabina, potrebbero - secondo Negri - contribuire a un peggioramento della situazione, già di incuria e di degrado anche a causa della consistente quantità di guano dei cormorani: questi ultimi, ospiti fissi in grande quantità.

Per giunta, tornando alla balneabilità, sul portale di Ats - sottolinea Negri - viene chiaramente indicato che, “considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale, in relazione alle condizioni climatiche e atmosferiche, è sconsigliato immergersi in presenza di acque torbide, schiume o mucillagini, o con colorazioni anomale”.

Perciò, a nostro avviso è da denunciare il mancato e tempestivo intervento dell’amministrazione comunale di Oggiono con adeguate segnalazioni su questo aspetto: ignare dei pericoli, i bagnanti potrebbero immergersi per trovare refrigerio, mettendo a rischio la propria incolumità. È infatti innegabile e impressionante - ricorda la minoranza - la tinta gialla che caratterizza il lago di Annone da qualche settimana. Aggiungiamo che questa situazione, se non monitorata con le opportune cautele, potrebbe avere ricadute negative altresì sull’attrattività del nostro lago creando un notevole danno d’immagine e mettendo a rischio la sua valenza turistica».

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