Ballabio: provinciale 62 a senso unico alternato fino a ottobre

Terminerà a fine ottobre la lavorazione di un piccolo tratto di provinciale, a Ballabio, che implica la regolamentazione a senso unico alternato, gestita da un impianto semaforico mobile, della strada provinciale 62 della Valsassina.

Dalle 8 di oggi alle 18 di venerdì 25 ottobre, i lavori di messa in sicurezza dei cigli di valle (i muri in pietra a destra per chi sale da Lecco a Ballabio), si svilupperanno per un tratto di circa 250 metri e hanno reso necessaria la riduzione della carreggiata a una sola corsia, a senso unico alternato appunto. La zona interessata è quella appena dopo il tornante di Montalbano, dopo il chiosco, e il tratto è quello che prosegue fino al cartello che segnala l’inizio del comune di Ballabio (anche se in realtà siamo già in territorio comunale ballabiese).

Un piccolo pezzo di strada che sarà lavorato dall’impresa Cidieffe Costruzioni srl di Colico. Purtroppo la limitata sezione stradale e le lavorazioni da attuare, non consentono l’esecuzione in sicurezza delle opere mantenendo aperto il transito dei veicoli su entrambe le direttrici di marcia. E così l’area di cantiere è stata regolata a senso unico per consentire l’esecuzione dei lavori e, al contempo, garantire l’incolumità delle maestranze al lavoro e la sicurezza degli utenti della strada. Ci saranno conseguenze sul traffico e la viabilità? È quello che tutti si chiedono. Non dovrebbero esserci. Non per il solo cantiere di piccole dimensioni. Ma il condizionale è d’obbligo perché i lavori dureranno due mesi e in questo lasso di tempo può capitare di tutto. L’incubo è rappresentato sempre dall’eventuale chiusura della Ss36 Racc.

Come successo l’altro giorno per il forte temporale che ha imperversato su tutta Lombardia, la nuova Lecco-Ballabio potrebbe essere costretta a chiudere per allagamenti, o, peggio, per piccole frane. E così tutti si riverserebbero sulla Sp 62. Già i lavori a Malavedo (passerelle del ponte sul Gerenzone), stanno procurando non pochi disagi alla viabilità lecchese e a quella in discesa dalla Valsassina nelle ore di punta. In caso di chiusura della Ss36 Racc il “tappo” sarebbe duplice: a valle, a Malavedo, e a monte, a Ballabio, con prevedibili, disastrosi, esiti sulla viabilità. La concomitanza dei due cantieri non è il massimo, per cui bisognerà incrociare le dita e sperare che entrambe le lavorazioni procedano spedite e che, nel frattempo, non occorra mai chiudere la nuova Lecco-Ballabio. Altrimenti gli automobilisti in discesa dalla Valsassina o in salita da Lecco dovranno armarsi della proverbiale pazienza di Giobbe e prepararsi a lunghe code e attese.

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