Riscoperto negli anni '70 da Valter Biella e Piergiorgio Mazzocchi nelle valli bergamasche, dove ebbero modo di conoscere “ il Fagott” - uno degli ultimi bagheter viventi - e raccogliere testimonianze dirette, gode oggi di nuova vitalità grazie anche ad altri liutai che in diverse parti d'Italia.
Sarà un pomeriggio in cui si sentirà: il gruppo dei Samadur provenienti dalla Val Brembana, le Zampogne della scuola di musica popolare di Martinengo, la Cornamusa Scozzese del bergamasco Carlo Musitelli, ed ovviamente dell'ensemble strumentale di Baghèt, chitarra e percussioni di Bagnatica denominato Baghèt Baniatica Ensemble.
Si ascolteranno brani dei tempi medievali, della tradizione popolare bergamasca e folk. L'appuntamento alle 16 al Casello S. Marco nel mezzo delle colline bagnatichesi.
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