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Mercoledì 07 Luglio 2010
Azouz presto padre
Ma al parto non ci sarà
Michela Lovo, la giovane lecchese che ha sposato, nei prossimi giorni darà alla luce il bimbo all'ospedale di Lecco ma non potrà avere al suo fianco il marito, colpito da decreto di espulsione per droga
«E' vero che Azouz non potrà essere qui - tiene a precisare il suo avvocato, Roberto Tropenscovino - ma il nostro obiettivo è quello di farlo tornare per farlo rimanere per sempre in Italia e non solo per poco, anche se per un'occasione speciale come la nascita del figlio. In ogni caso la moglie, Michela Lovo, oltre a poter contare sui suoi genitori che abitano in provincia di Lecco, per qualsiasi esigenza può anche contare su di me».
L'avvocato Tropenscovino sta studiando un ricorso in questura da presentare nei prossimi mesi e che ha come obiettivo il rimpatrio definitivo di Azouz Marzouk, che aveva scontato una pena di 13 mesi più l'espulsione dal territorio nazionale per una vicenda legata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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