Avvistati due lupi,

si cercano “prove”

1 I resti della cerva forse vittima del lupo su cui stanno indagando gli agenti della polizia provinciale 2 L’orma che è stata trovata nella zona di Sondalo" data-title="1 I resti della cerva forse vittima del lupo su cui stanno indagando gli agenti della polizia provinciale 2 L’orma che è stata trovata nella zona di Sondalo" > 1 I resti della cerva forse vittima del lupo su cui stanno indagando gli agenti della polizia provinciale 2 L’orma che è stata trovata nella zona di Sondalo" title="1 I resti della cerva forse vittima del lupo su cui stanno indagando gli agenti della polizia provinciale 2 L’orma che è stata trovata nella zona di Sondalo">

Il lupo è stato avvistato anche in Valtellina. In realtà le segnalazioni sono più d’una: un esemplare è stato visto all’inizio di marzo a Livigno da alcuni privati e da un fotografo naturalista, mentre a Sondalo lo hanno visto il 13 marzo agenti della polizia provinciale di Sondrio. Foto di orme e rinvenimenti di carcasse spolpate fino all’osso sono ora al vaglio dell’ufficio faunistico di Palazzo Muzio. Che si tratti di uno o addirittura di due lupi per ora è difficile a dirsi. Del resto, non è cosa facile decretare la presenza di un lupo in un territorio. Spesso, infatti, lo si confonde con un cane cecoslovacco, razza molto simile al predatore che è tornato a popolare le Alpi, dopo essere stato eliminato circa un secolo fa.

« Siamo propensi a credere che si tratti di due animali distinti - precisa il responsabile faunistico della Provincia di Sondrio Maria Ferloni - visto che la descrizione è stata fatta proprio dai nostri agenti. L’esemplare di lupo che è stato notato in Val Bregaglia ed è poi risalito in Val di Fex, in Engadina potrebbe essere quello visto a Livigno. Ora cerchiamo “prove” da poter analizzare per capire con analisi genetica la provenienza precisa. Il branco più vicino a noi è quello del Calanda (l’unico branco censito in Svizzera, in Germania ce ne sono ben 25, ndr). Sul massiccio dei Grigioni, sino a qualche tempo fa, si ritiene ci fossero 12 esemplari, metà dei quali in “dispersione”, ossia alla ricerca di un nuovo territorio. Sappiamo invece con certezza che due di quegli esemplari sono stati abbattuti all’inizio dell’anno. Uno per sbaglio, l’altro no».