Autostazione chiusa da quasi dieci anni

Lo scheletro deve sperare in un privato

Ma allo stato nessuno si è mai fatto avanti per farsi carico della ristrutturazione

Il Comune di Galbiate interverrà a breve ma solo per sostituire le pensiline

Galbiate

La buona notizia è che i pendolari avranno nuove pensiline, dove attendere i mezzi pubblici davanti all’autostazione che fa brutta mostra di sé alle porte del centro storico.

Il rovescio della medaglia: nessun intervento di ristrutturazione avverrà a breve, secondo quanto ribadisce l’amministrazione comunale.

«Secondo i nostri calcoli – ha riferito l’altro giorno alla stampa il sindaco, Benedetto Negri – occorrerebbero circa 500mila euro per rendere nuovamente fruibile l’intera struttura. Il Comune non può neanche pensare di affrontare una simile spesa, coi tempi che corrono».

«D’altronde, il piano di governo del territorio di Galbiate contiene la prescrizione secondo cui l’autostazione può essere trasformata, per intervento anche di operatori privati. Modificare il piano del territorio comporta un costo mediamente attorno ai 50mila euro».

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