
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 06 Luglio 2017
Auto e rumore: a Sondrio occhi puntati su via Vanoni
Dopo i primi rilievi nessuna emergenza, ma in attesa delle analisi si pensa alle contromisure come la posa di uno speciale asfalto fonoassorbente
Sull’inquinamento acustico nelle vie più trafficate della città i primi dati non segnalano emergenze, ma l’attenzione è puntata soprattutto su via Vanoni, che registra circa cinque milioni di passaggi all’anno. A chiarire il quadro saranno le analisi dettagliate degli esperti, ma l’amministrazione comunale in caso di necessità è pronta a intervenire con le contromisure, per esempio la posa dell’asfalto fonoassorbente. In questi giorni si è conclusa la prima fase del monitoraggio condotto dall’Arpa per conto di palazzo Pretorio, come prevedono le normative in tema di prevenzione e contenimento dell’inquinamento acustico: i controlli hanno riguardato via Stelvio, viale Stadio e via Vanoni, le tre strade cittadine su cui si registrano oltre tre milioni di passaggi all’anno, la soglia indicata dalla legge per gli assi stradali principali da sottoporre alle verifiche per creare la “mappa acustica strategica”.
«I tecnici dell’Arpa in queste settimane hanno effettuato rilevazioni sui livelli di rumore durante il giorno e nelle ore notturne – spiega l’assessore all’ambiente Pierluigi Morelli –, ora analizzeranno questi dati per valutare la situazione di ciascuna via rispetto ai limiti previsti e individuare l’ampiezza della popolazione interessata».
«L’area più coinvolta dalle prime analisi sembra essere quella di via Vanoni, che registra peraltro i numeri più alti fra i tre assi principali, con una stima di oltre cinque milioni di passaggi all’anno - prosegue -. Nel complesso siamo abbastanza tranquilli, perché i dati iniziali non evidenziano situazioni particolarmente pesanti».
Per calcolare l’impatto dei rumori del traffico viene applicata una serie di parametri, fra cui la presenza di alberi e piste ciclabili in sede protetta, che creano maggiore distanza fra la carreggiata e le abitazioni. Per valutare in modo dettagliato le condizioni delle tre strade sottoposte al monitoraggio bisognerà aspettare che i tecnici Arpa completino l’analisi.
Ci vorrà qualche settimana, intanto palazzo Pretorio ha trasmesso i dati come richiesto dalla Regione e dal ministero dell’Ambiente: in base ai risultati dell’indagine tecnica, l’amministrazione deciderà se e come bisogna procedere per ridurre i livelli di rumore percepito nelle abitazioni. «Se verranno evidenziate situazioni problematiche, avremo tempo fino a luglio 2018 per mettere a punto un piano d’azione – rimarca Morelli -, con gli interventi per abbassare i livelli del rumore, ad esempio tramite la posa di tratti di asfalto fonoassorbente. In via Vanoni comunque la situazione andrà a migliorare con l’apertura del nuovo svincolo della tangenziale di via Samaden, che distribuirà meglio i flussi di traffico riducendo i passaggi su questa strada di accesso alla città. Se sarà necessario, il Comune è pronto a mettere in atto gli interventi più opportuni, in base alle indicazioni delle normative».
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