Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 14 Gennaio 2018
Auto a velocità folle a Mossini
Interviene il prefetto: «Controlli e dossi»
Gli abitanti della frazione preoccupati per la sicurezza. Troppe vetture a tutta velocità.
Sul problema della velocità lungo la strada di Mossini si attiva anche il prefetto, che ha chiesto un intervento della Polizia stradale per verificare in dettaglio la situazione e analizzare le possibili soluzioni per migliorare la sicurezza.
Nei giorni scorsi, come si ricorderà, i residenti della frazione hanno protestato per una situazione che si trascina ormai da tempo e crea forti preoccupazioni a quanti vivono in zona: la strada interna di Mossini, infatti, viene utilizzata da molti automobilisti come passaggio alternativo per superare incolonnamenti o veicoli lenti che transitano sulla provinciale della Valmalenco, nelle due direzioni. Il problema è che i veicoli attraversano l’abitato «a velocità folli», hanno spiegato i residenti, creando così rischi soprattutto per i pedoni, in particolar modo anziani e bambini. E questo si ripete «con frequenza praticamente giornaliera», hanno rimarcato gli abitanti. Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato che l’ufficio tecnico studierà le possibili contromisure, dopo una valutazione che verrà fatta sul posto prossimamente, mentre nel frattempo i vigili urbani intensificheranno i controlli in zona con autovelox e telelaser, come deterrente per gli automobilisti che non rispettano il limite di velocità lungo la strada, fissato a trenta all’ora già da diversi anni proprio per tutelare la tranquillità della frazione. Ma anche a palazzo del Governo il tema è all’attenzione delle autorità, dopo la segnalazione dei cittadini di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi: «Ho scritto alla Polizia stradale – ha spiegato ieri il prefetto Giuseppe Mario Scalia – affinché venga effettuato un sopralluogo sulla strada interessata, per analizzare la situazione in dettaglio e presentare una proposta sulle soluzioni, come nuovi dossi per rallentare la velocità dei veicoli».
La verifica è iniziata ieri pomeriggio da parte di una squadra della Polstrada del capoluogo e gli esiti dovrebbero arrivare nel giro di pochi giorni.
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