Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 10 Luglio 2016
Aumentano i costi del nuovo svincolo: «Tempi rispettati»
Via Samaden a Sondrio: l’opera finanziata dall’Accordo quadro costerà più di un milione di euro anziché 850mila. «I soldi ci sono a patto di impegnarli entro l’anno».
Il nuovo svincolo della tangenziale in via Samaden costerà più del previsto, ma verranno impiegate altre risorse dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale già a disposizione del Comune.
Restano così invariati i tempi dell’opera, che l’amministrazione intende realizzare entro la fine dell’anno. Nei giorni scorsi da palazzo Pretorio sono arrivati due provvedimenti legati all’intervento per aggiungere alla tangenziale un’altra uscita verso la città, nella zona est: l’approvazione del progetto preliminare dell’opera, messo a punto dai professionisti incaricati a fine aprile, e una modifica al piano delle opere pubbliche 2016 per rivedere le modalità di finanziamento dei lavori. Rispetto ad una previsione iniziale di 850mila euro, infatti, il progetto preliminare approvato in giunta nei giorni scorsi indica un costo di un milione e 150mila euro, fra costruzione dello svincolo e realizzazione delle opere di difesa idraulica, necessarie per la vicinanza della zona interessata all’Adda.
Il Comune ha quindi deciso «una rimodulazione dei fondi previsti sull’Accordo quadro di sviluppo territoriale», ha spiegato in commissione consiliare l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, concentrando sullo svincolo di via Samaden anche parte delle risorse prima destinate al nuovo sottopasso di via Nani, eliminando la quota derivante dalle alienazioni.
Dopo l’adeguamento del programma opere pubbliche, dunque, l’intervento sulla tangenziale risulta finanziato interamente con fondi dell’Aqst, già sbloccati – si sa – dalla Provincia nei mesi scorsi: in questo modo il Comune potrà procedere con i passi successivi della progettazione e quindi con l’appalto e l’apertura del cantiere. I tempi dovranno essere rapidi, ha ricordato Iannotti, perché i fondi vanno impiegati entro la fine dell’anno, come prevede l’applicazione dell’intesa fra Regione e Provincia sull’utilizzo dei proventi delle acque.
Il progetto prevede la realizzazione in via Samaden di una nuova rampa di uscita dalla tangenziale e di una rotonda per smistare i flussi di traffico, sul modello degli svincoli di via Vanoni (ma con un assetto un po’ differente, ovviamente, vista la diversa morfologia dell’area). In questo modo anche i veicoli che percorrono la tangenziale in direzione di Tirano avranno a disposizione un ingresso diretto alla zona est della città: attualmente infatti l’uscita in via Samaden è consentita soltanto per chi viaggia verso la Bassa Valle, quindi per raggiungere questa parte della città i veicoli devono uscire in via Vanoni e passare da via Tonale, oppure arrivare alla rotonda in località Trippi e tornare indietro (su via Stelvio o sulla tangenziale).
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