
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 29 Aprile 2015
Auchan, ore di angoscia nei reparti
Chi saranno i diciannove in mobilità?
Il sindacato: «Non ce ne aspettavamo così tanti, i nomi non ci sono stati comunicati» Annunciata a Merate un’assemblea nei prossimi giorni per preparare lo sciopero del 9 maggio
Facce scure e preoccupate nei vari reparti Auchan di via Bergamo a Merate.
La notizia dei diciannove esuberi, infatti, non solo ha sciolto come neve al sole le speranze di chi pensava che l’ipermercato lecchese sarebbe stato immune o quasi dalla manovra decisa dalla casa madre francese ma ha dato inizio a ore di angoscia.
Se infatti da un lato è stato definito con precisione il taglio al personale, ancora nulla si sa riguardo ai nomi dei diciannove che saranno messi in mobilità.
«Appena la notizia degli esuberi si è diffusa - ha commentato Fabrizio Bonfanti della Uil Uiltucs, che insieme a Stefania Sorrentino della Cgil Filcams e a Roberto Frigerio della Cisl Fisascat sta seguendo i lavoratori lecchesi - abbiamo cominciato a ricevere telefonate di persone preoccupate. Sicuramente, nei prossimi giorni, organizzeremo un’assemblea in preparazione dello sciopero del 9 maggio. Ma non è escluso che si possa fare qualcosa anche prima».
Quanto ai nomi, Bonfanti ha sottolineato che «al momento non ci sono stati comunicati. Ci hanno soltanto informato dei tagli suddivisi reparto per reparto. Pesante, per esempio, l’intervento sul settore casse. Su quaranta addetti, nove saranno messi in mobilità».
Pur ricordando che «spetta all’azienda decidere i nomi dei lavoratori che vanno messi in mobilità», Bonfanti ha sottolineato che «il nostro ruolo di sindacati sarà di puntare sulle priorità. Quindi di attivarci per tutelare i carichi famigliari, l’anzianità aziendale e l’anzianità anagrafica».
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