Società e Costume
Giovedì 25 Aprile 2013
Attenti a Facebook e Twitter
Fanno saltare le coppie
Non c'è solo il rischio di tradimenti veri o virtuali. La prevelenza dell'interagire tra i coniugi attraverso i social porta a vere e proprie ritture. Lo dice una ricerca britannica
Ma non sono esenti da pericoli. Soprattutto sul piano privato. Ad esempio tra moglie e marito non mettere ... i social media: un nuovo studio inglese ha infatti dimostrato che comunicare troppo con il proprio partner attraverso canali come twitter, facebook e foursquare può essere molto pericoloso per la tenuta della coppia. Un dato che conferma quello allarmante già denunciato dagli avvocati matrimonialisti italiani, secondo cui ben il 20% dei divorzi ha come causa proprio tradimenti, reali o virtuali, nati a causa di facebook.
La nuova ricerca suggerisce l'esistenza di un chiaro collegamento tra numero di diversi canali social media utilizzati per comunicare, frequenza del loro utilizzo e tenuta dei legami di coppia.
Nello studio sono state esaminate oltre 24mila coppie sposate che per comunicare utilizzavano 10 social media. Netto il risultato: se essere "connessi" e parlarsi attraverso i nuovi canali può a volte rivelarsi un aspetto di forza nella coppia, emerge però un "punto di rottura" oltre il quale l'utilizzo di tanti canali separati per comunicare tra coniugi diventa molto difficile da gestire e finisce per minare le relazioni.
Dunque, "troppo facebook" potrebbe far male al matrimonio non solo per il rischio "tradimenti virtuali". Essere "drogati di social media" e condividere tale passione "estrema" con il partner, più che unire finirebbe infatti per dividere.
"Ci sono coppie che comunicano utilizzando molto i social network perchè hanno il desiderio di essere in un contatto continuo. C'è una condivisione - ha spiegato la psicoterapeuta e presidente dall'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap) Paola Vinciguerra - anche del mondo virtuale. Condivisione che però porta presto a stati di disagio, ad una sensazione di invasione costante del proprio mondo virtuale da parte del partner. Questo fa nascere nella coppia comportamenti di chiusura".
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