Cronaca / Valchiavenna
Sabato 20 Gennaio 2018
Assistenza e sanità in Valle
Cresce il ruolo dei volontari
Sono 41 e con l’associazione Tre Valli trasportano i pazienti
Sono impegnati anche nella raccolta e nella distribuzione di alimentari
Rispondere ai bisogni di un territorio che chiede una mano in più sia sul fronte sanitario, sia per l’aiuto alle persone sole e in difficoltà economiche. Ecco la missione affrontata nel primo anno di attività dall’associazione Volontari Tre Valli. In un periodo segnato dallo spostamento di vari servizi ospedalieri verso altri centri situati in Valtellina e nelle province limitrofe, la presenza di questa realtà – costituita all’inizio del 2017 e forte oggi di ben 41 volontari – è stata decisamente preziosa. E considerato il trend che si osserva sia sul fronte del futuro dell’ospedale di Chiavenna, sia per le cosiddette nuove povertà, tutto lascia pensare che in futuro lo sarà sempre di più.
Gli esempi, illustrati in occasione della presentazione del bilancio dei primi dodici mesi dal presidente onorario Maurizio Coldagelli, sono tanti e chiari. «I nostri viaggi sono necessari a trasportare i pazienti all’ospedale di Chiavenna, ma anche a a Gravedona, Sondrio, Sondalo e Milano – ha spiegato Coldagelli, che coordina questo servizio -. La maggior parte delle trasferte riguarda le terapie oncologiche, ma ci sono anche persone chiamate a spostarsi per delle visite. Molte persone non possono raggiungere autonomamente i reparti, quindi trovano in noi un supporto immediato». Volontari Tre Valli, presieduta da Laura Tassi, ha a disposizione tre mezzi: un’autovettura, un furgone con pedana per diversamente abili e da qualche settimana anche un’autoambulanza dedicata alla memoria di “Gazza e Marki”, i due giovani scomparsi nel 2011 in Val Bodengo. Anche la presenza, nella Valchiavenna chiamata a fare i conti con la nuova organizzazione del servizio di emergenza, di un’ambulanza in più, è una notizia apprezzata dalla popolazione.
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