Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 24 Giugno 2015
Assegnati a Calco venti migranti
Motta: «Nessuno ci ha detto nulla»
Il sindaco critica il modo: «La prefettura di Lecco ci ha comunicato il loro arrivo solo a cose fatte»
CALCO
Venti migranti sul territorio comunale senza che nessuno informasse il municipio del loro arrivo.
Come se l’inserimento di un così massiccio numero di extracomunitari in una comunità come quella di Calco non potesse generasse alcun problema.
Per criticare tale comportamento, e soprattutto evitare che possa ripetersi, il neo sindaco di Calco ha denunciato quanto accaduto.
«Qualche giorno fa - ha raccontato Stefano Motta - sono stato contattato dal vice prefetto. Il quale mi ha semplicemente comunicato che sul territorio da me amministrato erano già presenti alcuni migranti, altri ne sarebbero arrivati in giornata e altri ancora, per un totale di venti, arriveranno nei prossimi giorni».
L’intera operazione, a differenza di quanto avvenuto un passato, ma forse anche per evitare l’opposizione dei sindaci, è stata gestita direttamente dalla Prefettura e dall’associazione Progetto Itaca . In pratica, è stato spiegato a Motta, su incarico della prefettura, l’associazione ha contattato un proprietario di immobili a Calco, affittando alcuni appartamenti sfitti. In tutto, secondo le informazioni raccolte, quattro appartamenti che si trovano nella zona di largo Pomeo, in pieno centro, dove i migranti resteranno per un periodo di tempo non definito.
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