Cronaca / Valchiavenna
Domenica 03 Gennaio 2016
Assaggio di neve: boccata d’ossigeno. Ma è solo l’inizio
Primi fiocchi ieri su tutta la provincia. Ma è bastato per aumentare la fiducia degli operatori. In Valchiavenna code per automobilisti in difficoltà.
Eccola, finalmente. La neve è arrivata, da Madesimo alla Valtellina. Ma non ha fatto sul serio, anche se in serata le precipitazioni si sono intensificate. Sono caduti quasi dappertutto pochi o addirittura pochissimi fiocchi fino a ieri sera, anche se sono bastati per imbiancare la provincia di Sondrio e spazzare via almeno un po’ di smog dalle città e dai paesi dove nei giorni scorsi non è mancata una strana e fastidiosa cappa.
In generale, grazie all’abbassamento delle temperature e alle seppur deboli precipitazioni, tende ad aumentare il numero di chilometri di piste nella maggior parte dei comprensori sciistici. Non sono mancati i disagi, dovuti più che altro alla mancanza di preparazione di alcuni automobilisti che, come avvenuto tante altre volte in passato, sono rimasti bloccati da un centimetro scarso di neve e hanno paralizzato il traffico.
Un caso esemplare è stato osservato nel pomeriggio di ieri a Campodolcino. All’uscita dalla galleria Stuz, in direzione Nord, alcune vetture sono rimaste ferme sulla statale 36. I conducenti non sono riusciti a salire fino alla frazione di Prestone e hanno chiesto aiuto. Dal distaccamento di Campodolcino i volontari dei Vigili del fuoco sono scesi a valle per aiutarli, insieme alla Polizia locale e una pattuglia dei carabinieri.
Si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni per colpa di pochi automobilisti incapaci di montare le catene. Visto che con le gomme invernali non si riscontravano particolari problemi, forse qualcuno aveva quelle estive.
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