Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 01 Ottobre 2014
Asilo di Piuro, una lettera
del sindaco alla Procura
A Borgonuovo ieri parecchi bambini non sono stati mandati a scuola dai genitori
Iacomella chiede che si faccia chiarezza sui contestati metodi educativi adottati
La vicenda dei mezzi correttivi utilizzati in ambito didattico nella scuola dell’infanzia di Borgonuovo di Piuro finisce in mano alla Procura della Repubblica di Sondrio. Si è mosso il sindaco di Piuro Omar Iacomella. Lo ha fatto con una lettera inviata all’ufficio scolastico territoriale di Sondrio, all’Istituto comprensivo Bertacchi di Chiavenna, a cui l’asilo piurasco fa capo, e, appunto, alla Procura della Repubblica.
Per tutti la richiesta è quella di muoversi secondo le proprie competenze per accertare l’entità di quanto denunciato dalle famiglie durante la riunione, una trentina i genitori presenti, tenutasi venerdì sera in municipio.
Un incontro fiume durante il quale il problema sarebbe stato affrontato di petto dai genitori presenti: «Si rappresenta, per quanto di propria competenza - si legge nel documento firmato dal primo cittadino - la segnalazione fatta da alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Piuro, sita in frazione di Borgonuovo, via Sarlone, in merito a presunti metodi educativi, poco consoni, che sarebbero stati usati da qualcuno del corpo docente. Tutto questo si associa a voci che riferiscono dell’intenzione da parte di qualche famiglia di voler ritirare il proprio bambino dalla frequenza del citato plesso scolastico. Poiché la conoscenza della vicenda, da parte del sottoscritto sindaco, è assolutamente parziale, si è ritenuto necessario avanzare la presente segnalazione affinché, ognuno per le proprie competenze, possa verificare la realtà dei fatti».
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