Cronaca / Lecco città
Domenica 10 Giugno 2018
Artigiani in assemblea
Bilancio di metà mandato
Confartigianato: «Guardiamo al futuro con fiducia e positività». In serbo un piano di crescita per allargare la base
La metà del mandato associativo è superata: nel giro di un anno si entrerà nella fase del rinnovo del direttivo e Confartigianato, in occasione della settantasettesima assemblea dei delegati, ha fatto il punto del lavoro svolto e di quanto ancora c’è da fare, con un occhio di riguardo rivolto al welfare.
A fare gli onori di casa, naturalmente, il presidente Daniele Riva, che ha scelto di fotografare l’attimo, per guardare al futuro. «Partiamo da quanto siamo stati in grado di costruire e ricostruire dopo il decennio nero dell’economia mondiale e dalle certezze fin qui conquistate; guardiamo al futuro con fiducia, con positività, ma anche con un sano realismo, il che vuol dire lavorare “pancia a terra e coltello tra i denti”».
In serbo, il piano di crescita per il triennio 2018/2020 che «si propone obiettivi definiti in grado di allargare la nostra base associativa e offrire nuovi e più competitivi servizi alle imprese». Ad approfondire i dati delle attività 2017 di Confartigianato Imprese Lecco è stato il segretario generale, Vittorio Tonini. «Ciò che interessa maggiormente il nostro gruppo di lavoro fatto da 85 dipendenti è avere un rapporto diretto con le aziende. E’ su questo aspetto che vogliamo fare ancora meglio attraverso il piano di crescita per i prossimi tre anni, elevando gli standard di qualità dei servizi offerti».
Venendo ai numeri, sono 166 le nuove imprese associate nel corso del 2017; 50 le nuove imprese nate con il supporto dell’Ufficio Avvio d’impresa; 784 i curricula inseriti nella piattaforma Job Talent (attiva da luglio 2017; 1.209 i contratti con imprese per lo sportello energia – consorzio CENPI; 1.310 le ore di formazione erogate. Infine, il progetto riguardare il welfare “Nuovo Sociale” a cura di Matilde Petracca, responsabile Area Welfare e relazioni organizzative di Confartigianato Imprese Lecco, che ha dato il là all’intervento dell’ospite della serata, Jhonny Dotti, amministratore delegato di On! Srl Impresa Sociale, presidente dell’Advisory Board di Vita e professore a contratto della facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Milano.
«Non investire in welfare vuol dire andare incontro all’estinzione – ha affermato Dotti -. Tra 10 anni, la fascia di popolazione sopra i 65 anni sarà nettamente superiore agli under 25. Questo è il dato su cui riflettere, così come la tecnologia, che ha fatto perdere di vista i veri legami».
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