Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 15 Ottobre 2013
Arrampicata sportiva
L’asso nella manica
di Lanzada è verticale
Vincente il restyling delle pareti di Campo Moro Ottanta sistemate, più 30 nuove messe a punto - Si proseguirà in zona Alpe Gera-Val Poschiavina
Il restyling delle pareti di arrampicata sportiva di Campo Moro ha portato bene al turismo della Valmalenco. «Dati veri e propri non ne abbiamo, però,è un fatto che, dal luglio scorso, - dice Emanuele Bergomi, gerente il rifugio Zoia - il numero dei nostri visitatori è aumentato di parecchio. E la cosa è da imputare alla presenza di queste vie, anche nuove, di arrampicata sportiva. Gli appassionati del genere ne sono entusiasti. Lo capiamo dai commenti che fanno quando arrivano da noi. Si tratta per lo più di giovani e anche di parecchi stranieri, soprattutto svizzeri, provenienti fin dalla Svizzera tedesca. Direi che proprio la presenza di tutti questi stranieri rappresenta una novità da collegare al lavoro di recupero e valorizzazione delle falesie».
Un lavoro voluto dall’amministrazione comunale di Lanzada che ha creduto e crede parecchio in interventi di questo tipo a supporto del turismo sportivo, su cui dichiaratamente punta.
Preziosissime Guide alpine
E che ha trovato nelle Guide Alpine della Valmalenco una valida e convinta collaborazione ai fini del restyling delle lunghezze già presenti in zona, un’ottantina, e della messa a punto di altre trenta vie nuove di zecca.
«Abbiamo terminato i lavori a inizio luglio - afferma Michele Comi, una delle guide alpine che si è attivata - andando a sostituire tutti gli ancoraggi risalenti alla fine degli anni Ottanta e realizzando anche percorsi nuovi. La cosa bella di queste falesie attrezzate - precisa - è il fatto che si tratta di pareti del tutto fruibili anche d’estate perché sono fresche e permettono agli appassionati di divertirsi in sicurezza, ferma restando la prudenza del caso perché ci si trova pur sempre in una parete naturale».
E i “prodigi” realizzati sono stati presentati sabato scorso anche agli amministratori comunali di Lanzada, sindaco Marco Negrini in primis, cosicché potessero assumere consapevolezza della valenza turistico-sportiva di casa loro.
«E gli amministratori - dice Comi - non solo hanno testato di persona il potenziale attrattivo di queste vie, ma si sono detti intenzionati a completare gli interventi anche nella zona di Alpe Gera-Val Poschiavina (col supporto anche dell’Unione, nda) posizionando pannelli esplicativi e indicatori delle difficoltà di salita e con l’obiettivo di realizzare anche una cartoguida di tutte le vie della Valmalenco».
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