Arianna Valcepina appende i pattini al chiodo

Non è di certo facile per un atleta prendere la decisione di dire stop alla propria carriera agonistica. Tutta una vita passata sul ghiaccio dello short track, raccogliendo medaglie olimpiche e mondiali, con la fortuna da privilegiata di poter condividere le gioie ed anche i dolori al fianco della sorella maggiore.

È la storia di Arianna Valcepina che con un post sui social pochi giorni fa ha lasciato sorpresi i suoi tifosi annunciando il ritiro dall’agonismo. Atleta intoccabile nel team femminile sino alla stagione 2023 per la sua solidità nelle gare a squadre ma anche capace di mettersi al collo un bronzo europeo nei 500 metri, la 30enne Fiamme Gialle della Valdisotto sorella dell’altra medagliata olimpica Martina, vanta un palmarès di altissimo livello fatto di un argento con la staffetta mista ai Giochi Olimpici di Pechino 2022, ma anche tre bronzi ai Mondiali con l’ultimo a Seoul (sempre con la staffetta mista) nel 2023 e una pioggia di medaglie nei campionati europei di cui l’oro in staffetta a Torino 2017.

«Dopo averci pensato a lungo, aver cambiato idea mille volte, aver valutato la situazione sotto tutti i punti di vista sono giunta alla conclusione che è arrivato il momento di appendere i pattini al chiodo – ha comunicato via Instagram Arianna cresciuta tra le fila della Bormio Ghiaccio-. Penso che sia ora di chiudere questo capitolo della mia vita, voltare pagina e scoprire quello che mi riserva il futuro. Pensando alla mia carriera posso solamente dire che, nonostante si possa sempre fare meglio, sono orgogliosa del mio percorso e dei risultati che ho raggiunto. Ci sono stati pianti e momenti di sconforto ma altrettanti sorrisi e soddisfazioni. Ho avuto modo di imparare moltissimo dalle persone che mi hanno accompagnato, o anche solo da chi ho avuto affianco per poco tempo durante questa avventura e spero a mia volta di aver trasmesso loro qualcosa. Ringrazio tutte le persone che in questi anni mi sono state vicino a partire dalla mia famiglia, i miei allenatori e tutto lo staff, la Fisg, il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi ha permesso di fare della mia passione un lavoro, compagni di squadra e tutti quelli che hanno tifato per me e seguito le gare. Grazie a tutti».

Tantissimi gli attestai di affetto ricevuti al seguito del post di Arianna la quale ha optato per una foto che la ritrae in gara all’età di 5 anni con ginocchiere enormi, pattini da artistico e grinta da vendere. Una grinta ed una determinazione unite ad un garbo caratteriale che l’ha sempre contraddistinta che l’accompagnerà sicuramente anche durante quest’altro nuovo capitolo della sua vita per la quale le auguriamo tutto il meglio.

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