Argini più sicuri e ciclabile più lunga

Più sicuri gli argini dell’Adda a Morbegno con l’intervento previsto dalla Regione che riqualifica la zona a monte del ponte di Ganda, a Campovico, migliorandone la fruibilità, anche in chiave turistica. La giunta della Comunità montana ha approvato il progetto esecutivo per un importo di 727mila euro: 469 mila garantiti dalla Regione sulla Legge Valtellina per la regimazione idraulica, 88mila del Comune di Morbegno per l’allargamento della strada esistente, 170mila della Cm per la realizzazione di un nuovo tratto del Sentiero Valtellina.

«Si tratta di un intervento integrato che risolve alcuni problemi e migliora l’accessibilità della zona - spiega il presidente della Cm Christian Borromini - con due grandi vantaggi: ottimizza le risorse e rende più agevoli i lavori. Coordineremo l’intero intervento con la soddisfazione di poter allungare ulteriormente il Sentiero Valtellina fino a Campovico. Da lì, come inserito nel programma delle opere per il 2017, l’anno prossimo proseguiremo fino a Desco e ad Ardenno per completare il percorso: residenti e turisti non dovranno più passare sulla statale 38, ma avranno una viabilità a loro dedicata, comoda e sicura».

Nello specifico, l’intervento finanziato dalla Regione prevede la realizzazione di interventi per la riduzione del rischio idraulico nel tratto immediatamente a monte del ponte di Ganda, a Campovico, nel comune di Morbegno, sulla sponda destra dell’Adda. Verranno realizzati nuovi muri d’argine per il contenimento delle piene, dove necessario, e si procederà con l’installazione di parapetti: le opere saranno mitigate da piante rampicanti.

L’allargamento della strada previsto dal Comune di Morbegno consentirà la realizzazione di due marciapiedi a raso per raggiungere le abitazioni, da un lato, e l’ingresso del parco della Bosca, dall’altro, oltre a una piccola area verde. Infine, per quanto riguarda il Sentiero Valtellina, i 170 mila euro della Comunità Montana di Morbegno serviranno a realizzare un tratto di circa 800 metri dal ponte di Ganda all’ingresso del parco della Bosca, lungo l’argine destro dell’Adda, che girerà intorno alla centrale della Sem.