Aprica, writer scatenati: imbrattata una dozzina di cartelli e armadi

Notti vandaliche ad Aprica. Dove presumibilmente un gruppetto di incivili si è dato alla pazza gioia, si fa per dire, e ha imbrattato una serie di cartelli segnaletici o armadi di Enel e fibra ottica presenti fra via Italia e via Europa. E non sono pochi i punti presi di mira: circa una dozzina. I vandali, dunque, nella loro razzia notturna hanno lasciato il segno nel luogo dove passavano con scarabocchi e scritte incomprensibili, a meno che non si conosca il lettering di questi writer-vandali, per lo più con il pennarello nero, ma anche rosso e giallo. In questi giorni di agosto Aprica è piena di turisti e le strade, soprattutto, quelle del centro sono frequentate fino a sera, per cui è probabile che gli atti siano stati compiuti a notte tarda.

«Sono fatti che danno fastidio e non hanno una logica e un senso, sono compiuti solo per rovinare il patrimonio pubblico – commenta amareggiato il sindaco di Aprica, Dario Corvi -. Anche l’anno scorso era capitato qualcosa di simile sulle nuove pensiline del trasporto di pubblico locale. Parliamo di un fenomeno che, secondo me, era più frequente quindici o venti anni fa, poi era sparito per poi ripresentarsi con queste tag su cartelli e armadi che paiono anche abbastanza sciocche. Purtroppo l’unico metodo è quello di tenere controllato il paese». Il sindaco si riferisce alle telecamere, in parte già presenti, che saranno potenziate in modo che possano fungere sia da deterrente sia da strumento di indagine per risalire ai colpevoli.

E, in tal senso, c’è una novità. Due settimane fa è uscita la graduatoria del bando predisposto dal ministero dell’Interno insieme al ministero dell’Economia e delle Finanze che mette a disposizione 19 milioni di euro. «Siamo riusciti ad entrare in graduatoria e siamo stati finanziati – annuncia Corvi -. Il progetto, che abbiamo presentato, di ampliamento del sistema di videosorveglianza ammonta a 150mila euro di cui 120mila euro finanziati dallo Stato e 30mila euro dal Comune».

In questi anni il Comune di Aprica ha installato la videosorveglianza in due fasi: la prima era integrata con il project financing collegato al progetto di efficientamento dell’illuminazione pubblica, la seconda è stata qualche anno fa con alcune telecamere installate in paese. Adesso sono coperte la piazza Delle sei contrade, il parco giochi, piazza Mario Negri scultore ovvero quella del municipio, il parco in località Sondellini e la discarica. Ci sono, però, alcuni punti che necessitano una maggiore copertura come alcuni angoli di piazza Palabione, i cimiteri e altre zone di Aprica – è il caso, visto quanto successo, di via Europa - in modo che gli occhi elettronici siano maggiormente diffusi.

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