Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 12 Agosto 2014
Aprica, estate nera
Presenze dimezzate
Operatori in allarme: a luglio 25 i giorni di pioggia
Calo di presenze e di fatturato intorno al 50%
«Prenotazioni soltanto fino alla metà del mese»
Dal 30 al 50 per cento di affluenza turistica in meno ad Aprica in quest’estate davvero insolita quanto a condizioni meteorologiche.
Basta passeggiare per corso Roma, per accorgersi della scarsità di presenze rispetto agli anni scorsi. Se alle impressioni si aggiungono i commenti degli operatori, il quadro è preoccupante.
E se, magari, qualcuno pensa che sia meglio andare in pizzeria o che molti preferiscano quella, un altro segnale è quello registrato domenica sera: alle 21,30 le pizzerie di Aprica erano già deserte, in un giorno festivo di inizio agosto.
«Quindici anni fa ricevevamo prenotazioni per il Ferragosto l’anno precedente – dice ancora Polatti -, oggi non è più così. Solo turismo mordi e fuggi che fa la fortuna dei turkish kebab più che dei ristoranti tipici. La ristorazione è come l’agricoltura: sotto terra. È una disperazione».
Gli alberghi piangono
Sara Panatti, presidente dell’AC Unione Alberghi Aprica - Corteno Golgi, il nuovo sodalizio che riunisce 26 attività ricettive del comprensorio, non parla di numeri, ma conferma la tendenza al ribasso.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola martedì 12 agosto.
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