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Venerdì 16 Novembre 2012
Api Lecco presenta
il nuovo presidente
«Sono un piccolo-medio imprenditore e i problemi di queste aziende li conosco molto bene», così si presenta Luigi Sabadini, 49 anni di Valgreghentino, neo presidente di Api Lecco
Con il sostegno unanime dell'intero consiglio direttivo dell'associazione, Sabadini ha ricevuto il testimone da Riccardo Bonaiti, che è stato chiamato a svolgere un ruolo importante all'interno della giunta nazionale di Confapi. Sabadini, che per nove anni è stato vice presidente di Api Lecco, è amministratore delegato dell'industria Trafilerie di Valgreghentino che produce fili d'acciaio ad alto carbonio dal 1953, ha 22 dipendenti, una media di otto milioni di euro di fatturato annuo e un livello di export che non superano il 10%.
«La mia è una tipica azienda metallurgica del territorio e rappresento in pieno la caratteristica piccola e media impresa lecchese - dice Sabadini - Il mio ruolo sarà quello di supportare le imprese di medie dimensioni che rappresentano l'ossatura dell'economia locale e nazionale. Anche se la crisi sta erodendo il tessuto delle pmi e le sta riducendole numericamente faremo il possibile per sostenerle e aiutarle», così come aveva fatto il suo predecessore Bonaiti.
La squadra di lavoro di Sabadini è ancora tutta da costruire e martedì 20 si riunirà nuovamente il consiglio direttivo per assegnare i nuovi incarichi: «Non c'è ancora un nuovo gruppo - dice Sabadini - e quello che farò sarà raccogliere la disponibilità da parte dei consiglieri ad assumere ruoli di responsabilità e una concreta disponibilità da parte degli imprenditori che ne fanno parte. È quindi possibile che in giunta siederanno facce nuove e spero motivate».
Il nuovo presidente intende trasmettere agli imprenditori lecchesi fiducia e ottimismo.
«Noi dell'Api abbiamo cercato di seminare positività avviando proprio in questo momento di difficoltà i (costosi) lavori per la realizzazione della nuova sede associativa che sarà pronta entro maggio 2013. Per noi si tratta di un piccolo contributo a favore della crescita».
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