Cronaca / Lecco città
Mercoledì 26 Novembre 2014
Api Lecco, bilancio di Basilea
«Swisstech importante»
L’associazione di ritorno dalla biennale svizzera: «Eccellente qualità organizzativa dell’area fiera. I nostri associati sono tornati con meno contatti»
Per Api Lecco e per l’ufficio estero che l’associazione manda avanti insieme a Confartigianato è tempo di un primo bilancio al ritorno da Swisstech, la biennale svizzera della subfornitura, che si è chiusa venerdì scorso a Basilea alla quale l’ufficio estero ha partecipato con 11 imprenditori, 7 dei quali associati ad Api.
«Quest’anno a Swisstech ci siamo trovati in un contesto decisamente migliorato, senz’altro eccellente per qualità e organizzazione nella nuova area fieristica. In senso organizzativo – dice Marco Piazza, responsabile estero di Api - tutto, anche nel nostro gruppo, è andato molto bene. Tuttavia – aggiunge - rispetto all’edizione 2012 ho osservato una minor intensità di circolazione nei corridoi della fiera, nonostante in un confronto con gli organizzatori loro sostengano il contrario».
Meno gente in una fiera dove comunque, aggiunge Piazza, è utile esserci: «nelle fiere specialistiche internazionali – aggiunge – una piccola impresa si presenta generalmente da sconosciuta disposta a confrontarsi col mondo e credo che questo sia il giusto spirito per aprirsi nuovi varchi di mercato in un panorama dove solitamente il livello di performance delle nostre aziende è molto alto. Perciò – aggiunge – se anche un solo contatto andasse a buon fine per chi magari non ha mai venduto all’estero, ciò creerebbe un effetto domino capace di rivelarsi ancor più importante rispetto al mercato interno. Quel che conta sono la capacità e l’esperienza dello stare in fiera».
In proposito nel gruppo dell’ufficio estero c’era un po’ di tutto, dall’imprenditore totalmente a digiuno di fiere estere alle imprese più consolidate nella partecipazione. E in proposito la differenza si vede anche nell’attività dello stand, con le secondo che prendono la fiera come occasione per incontrare clienti storici.
Per i primi «andiamo a supplire a delle mancanze – dice Piazza – con i nostri operatori che fissano contatti in fiera e accompagnano gli imprenditori agli altri stand alla ricerca di possibili contatti».
Anche se più sottotono nei numeri, «anche quest’anno da Swisstech comunque tutti i nostri imprenditori sono tornati con nuovi contatti».
Una decina, ad esempio, sono stati i nuovi contatti per la “Panzeri Alessandro”, azienda meratese che con 10 dipendenti fa lavorazioni meccaniche, presente per la seconda volta a Swisstech con Api Lecco: «mi aspettavo di più – dice il responsabile marketing Giacomo Viganò -, rispetto al 2012 si è vista una minor affluenza. Posto che la Svizzera, dove già operiamo, è il mercato che vogliamo sviluppare, fra i nostri contatti di quest’anno alcuni sono interessanti su possibili clienti della Svizzera tedesca e di quella francese, vedremo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA