Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 05 Dicembre 2015
Anziana minacciata con una lettera: «Dacci soldi e gioielli o ti massacriamo»
Il messaggio recapitato nella buca delle lettere di una donna in via dello Stadio a Sondrio. «Devi lasciare tutto fuori dalla porta». La Polizia a caccia degli autori della tentata estorsione.
L’estorsione via lettera, o via pizzino che dir si voglia, in provincia non si era ancora sentita. E invece, nel quadro di un’escalation della criminalità che negli ultimi anni sembra non conoscere soste, è successo anche questo.
Ci sarebbe perfino da sorridere, se la vittima non fosse una persona in là con gli anni che avrebbe potuto farsi prendere dal panico e cedere al ricatto. Di sicuro la Polizia ha preso la vicenda molto sul serio.
Tutto risale ad alcuni giorni fa, quando la donna, che vive sola in appartamento in via dello Stadio, ha trovato nella buca delle lettere il biglietto con le minacce. «Metti i soldi e i gioielli in un sacchetto fuori dalla porta o ti massacriamo di botte»: questo il contenuto delle intimidazioni. L’autore ha fatto male i suoi conti, non calcolando, per esempio, la prontezza di spirito e la saldezza di nervi della vittima , che non ci ha pensato due volte e si è rivolta subito alla Polizia,
Gli agenti sono arrivati a casa sua poco dopo, hanno raccolto le informazioni che possono rivelarsi utili (chiedendole tra l’altro se avesse visto qualche persona sospetta o qualche movimento strano nella zona) e, soprattutto, hanno sequestrato il biglietto per portarlo in Questura.
In questa fase delle indagini, si lavora a 360°, senza trascurare a priori alcuna pista. Uno dei sospetti è che ad agire sia stato qualcuno meno sprovveduto di quanto possa apparire da una prima lettura del biglietto con le minacce. Il testo, scritto in modo molto semplice, non soltanto è redatto con una forma elementare, ma presenta anche diversi errori di sintassi e di ortografia. La scrittura di uno straniero che non conosce bene la lingua italiana, si potrebbe pensare.
In questo caso non sarebbe altro che l’ultimo modo architettato dai professionisti di fuori provincia, spesso dell’Est Europa, per portare via denaro e risparmi dalle case dei valtellinesi. Ma non si esclude neanche un’altra possibilità: che l’autore della minaccia sia in realtà un italiano, magari anche di Sondrio, che abbia volutamente infarcito di errori il proprio testo per allontanare da sé i sospetti e tentare così di sviare le indagini.
Precauzioni necessarie
Di sicuro si tratta di un’azione che prevede un minimo di preparazione. Bisogna conoscere la vittima, sapere chi è e come vive. Ed è necessario sapere anche come arrivare alla buca delle lettere senza correre il rischio di incappare in qualche telecamera di sorveglianza.
Al momento non risulta che siano stati segnalati casi dello stesso tipo, ma le forze dell’ordine non forniscono alcuna notizia in merito. È stato possibile apprendere il fatto da fonti confidenziali che non hanno niente a che fare con Polizia o Carabinieri. Nessun richiamo specifico a caso in questione, quindi, anche se le forze dell’ordine ripetono in ogni occasione utile di non esitare a denunciare qualsiasi forma di violenza o sopruso, non cedendo alla tentazione di piegarsi di fronte a minacce o soprusi di qualunque tipo.
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