Annone: la mensa
fa lievitare i costi

Un'impennata nelle spese della struttura potenziata per rispondere alle necessità degli alunni delle elementari impegnati mattina e pomeriggio cinque giorni sue sette, mentre - per la prima volta da quest'anno - rimangono a casa il sabato

ANNONE Presenta il conto la "settimana corta" imposta dalla dirigenza che la decise - come si ricorderà - nei mesi scorsi imponendola sulle elementari a partire da quest'autunno.


Risultato, un'impennata nei costi della mensa potenziata per rispondere alle necessità degli alunni impegnati mattina e pomeriggio cinque giorni sue sette, mentre - per la prima volta da quest'anno - rimangono a casa il sabato.


«Non abbiamo scelto noi: la decisione ci è calata sulla testa», ribadisce il sindaco, Carlo Colombo.


Rincara, dall'opposizione, il consigliere Marco Longoni: «La circostanza è strana: c'era stato un referendum tra i genitori, nei mesi precedenti, che aveva detto no proprio alla "settimana corta". Com'è stato possibile, allora, imporla?».


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola venerdì 16 novembre.

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