Annone: antieconomica
la cava di ghiaia e sabbia

A differenza dell'amministrazione comunale, che finora aveva cercato di far valere vincoli ambientali e ragioni politiche, la minoranza punta sull'antieconomicità dell'operazione, inoltre richiama la Provincia al rispetto della parola data

ANNONE Anzitutto non conviene, la cava di ghiaia e sabbia. L'opposizione politica cerca di scardinare la tesi di chi vorrebbe vederla inclusa nel nuovo "piano cave" provinciale.


A differenza dell'amministrazione comunale, che finora aveva cercato di far valere vincoli ambientali e ragioni politiche, la minoranza punta sull'antieconomicità dell'operazione; inoltre, richiama la Provincia al rispetto della parola data.


«Il nostro attuale capogruppo, Patrizio Sidoti, negli anni dal 1995 al 2004 quando era sindaco, affrontò su richiesta dell'amministrazione provinciale un percorso molto travagliato per definire - ricorda il gruppo - la localizzazione dell'impianto di compostaggio dei rifiuti: impianto molto osteggiato dall'attuale gruppo di maggioranza che amministra il Comune, poi realizzato e tuttora perfettamente funzionante, anzi recentemente potenziato, con il placito dell'attuale amministrazione stessa».


«Durante quel periodo - sottolinea il suo gruppo - erano stati presi precisi accordi con l'amministrazione provinciale: fu dichiarato che nel comune di Annone non si sarebbe mai più individuato alcun altro sito di rilevanza provinciale, per nessuna ulteriore tipologia di bisogni».

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