Andalorock: in cartellone i Diaframma

Entra nel vivo la stagione dei festival rock in provincia. Archiviato il successo del Morborock, si alza il sipario sull’AndaloRock e in Bassa Valle arrivano i Diaframma.

L’appuntamento, da non perdere ovviamente, è per venerdì 7 e sabato 8 giugno quando, a ingresso gratuito, il giardino di Andalo sul Lesina, cioè il centro sportivo Camillo De Rossi ospiterà l’amato festival nato nel 2005 organizzato dalla Pro loco Andalo e dall’associazione Preferita di Bellano con il patrocinio del Comune. Una festa che piace da anni non solamente agli amanti del rock, ma anche a chi ha voglia di trascorrere una serata di primavera in una bella area verde, dove ci sono i giochi per i più piccoli e un’atmosfera sempre godibile per tutti. Fra i fondatori della manifestazione il sindaco Juri Girolo che con alcuni amici diedero vita all’AndaloRock «con l’intenzione di aggiungere uno spazio in cui promuovere le band emergenti e permettere loro di potersi esibire- spiega Girolo - uno spazio in cui la musica non fosse solo “entertainment”, ma anche cultura».

E aggiunge: «Fino all’edizione 2012, pur essendo cresciuti, l’evento ha mantenuto i connotati di una manifestazione paesana, appunto per band locali. Dopo lo stop delle edizioni 2013 e 2014, dovuto alla sistemazione/riqualificazione dei giardinetti pubblici di Andalo Valtellino, si è ripartiti nel 2015, reinventando il tutto in una chiave più professionale, sempre su due serate, ma invitando band più o meno conosciute del panorama underground nazionale come i Sick tamburo, Shandon, Giorgio Canali, Meganoidi, Punkreas, Edda, Derozer, Magnetics e molti altri, mantenendo sempre delle band emergenti in apertura, con proposte musicali originali, per non snaturare la vocazione iniziale dell’evento».

Oggi il festival, si colloca tra i più conosciuti della provincia di Sondrio e zone limitrofe, e tra i più apprezzati, anche per location (parco giochi/area sportiva) accoglienza e proposta musicale. «Adesso AndaloRock non vuole più “crescere” se non in età anagrafica, la dimensione attuale è la giusta dimensione rapportata a tutto ciò che lo circonda e lo supporta»- tiene a rimarcare il sindaco. L’edizione 2024, confermata in due serate, vedrà l’esibizione di 10 gruppi musicali. «Anche questa edizione- ancora Girolo - è caratterizzata dalla presenza di molte band giovani ed emergenti per una proposta che vuole mantenersi fresca, con un occhio ai ventenni, senza perdere di vista i gusti del pubblico più grandicello, quello che viveva l’adolescenza negli anni ‘80 e ‘90».

Per tutte le generazioni imperdibili sabato 8 giugno Federico Fiumani e i suoi Diaframma, la band più longeva della scena indipendente italiana. Più di venti dischi in otto lustri, numerosissimi live e zero compromessi con lo showbiz, al di là del tempo che passa. Fiumani e i suoi- per fortunata- resistono e lo fanno per bene. L’ultimo lavoro si chiama “Ora” e certifica il buono stato di salute della band fiorentina nata a fine anni ’70 e inizio anni ’80, icona new wave e dell’universo rock indipendente italiano che graie all’AndaloRock farà tappa in Valtellina. Ecco la scaletta Andalo La scaletta dell’AndaloRock prevede per venerdì 7 giugno l’esibizione di “L’estate infinita del ’18”, indieRock con una certa vena pop nel mood; poi “Sal Rinella e le Pallottole”, progetto musicale con classiche sonorità punk rock all’Italiana, conosciutissimo nella scena punk milanese. Quindi i Ricche le mura, band nota in valle composta da Carlo, Tommaso, Isacco, Alberto e Alessandro, poco più che ventenni, nata nel 2021; il loro genere di riferimento è l’indie-rock alternativo contaminato da sperimentazioni elettroniche e arrangiamenti che strizzano l’occhio al cantautorato. Poi “Gli Impossibili”, band punk rock da Milano, 30 anni on the road, centinaia di concerti tra Italia e all’estero, senza mai tradire lo spirito Diy degli esordi. Di seguito The SoulRockets: Olly Riva insieme ai Soulrockets, un ritorno alle origini, alla musica con cui è cresciuto da bambino, il soul e il rhythm’n’blues.

Musicisti di spessore tra cui: Ferdi, storico batterista di Casino Royale e Blue Beaters; Iasco, voce e tromba di I Figli di Madre Ignota, Roy Paci e Shandon; Geeno, bassista e super ballerino dei B.E.S.T. , Jane J’s Clan e Tiratura Limitata, nonché storico personaggio della scena Mod Italiana. Sabato tocca ai Cincales, band emergente del panorama valtellinese, un’esplorazione audace che attraversa le terre selvagge del folk, sfiorando l’orizzonte del punk e rock alternativo; poi Mexican Standoff nati a Milano nel 2014, tutti i membri sono veterani della scena punk milanese degli anni ’90, mixano metal (Pantera, Down, Metallica, Slipknot, Blackstone Cherry…), glam (Steel Panther, Wasp, Hardcore Superstar, Alice Cooper, Bon Jovi…), punk e rock. Sul palco anche Tueri Damasco, progetto cantautorale e pseudonimo di Lorenzo Fabbri, classe ’96 da vent’anni adottato dalla provincia di Sondrio, scrive canzoni disordinate che parlano delle persone e degli eventi, dei loro rami e delle loro radici. Quindi The Cleopatras, rock’n’roll band femminile italiana attiva dal 1998, dalle influenze punk rock, garage rock, pop punk, glam, surf, indie e new wave. A chiudere i Diaframma.

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