Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 05 Dicembre 2013
Ancora troppi incendi nelle abitazioni
«Serve una campagna di prevenzione»
Vizi di costruzione e cattiva manutenzione alla base del fenomeno, molto sentito in Bassa Valle
Diminuiscono gli interventi dei Vigili del Fuoco, anche perché non si sono verificati particolari dissesti dovuti al clima. Resta però molto alto, nonostante una lieve flessione, il numero degli interventi per incendio di camino o canna fumaria.
Nel 2013 sono stati 94. E in gran parte localizzati in Bassa Valle, in particolare a Morbegno e Talamonese. «Non sappiamo esattamente le cause - premette Giuseppe Biffarella , il comandante provinciale del corpo in occasione della ricorrenza di Santa Barbara -. Potrebbe essere per vizi di costruzione, oppure per una cattiva manutenzione localizzata in quella zona, ma sarebbe opportuno avviare una campagna di informazione e di prevenzione ».
Nel complesso, il numero delle schede d’intervento compilate sino al 20 novembre è di 2.388, con una proiezione al 31 dicembre 2013 pari a 2.690 interventi.
Si registra quindi una diminuzione rispetto all’anno passato di circa il 22%, fatto che si spiegherebbe con un andamento stagionale meteo-climatico favorevole. Sono diminuiti quindi gli interventi di soccorso legati ai fenomeni di dissesto idrogeologico e ai danni provocati dai fenomeni atmosferici come piogge, nevicate ed esondazioni. Ma si è anche registrata una minore richiesta di soccorso per incidente stradale.
Il numero maggiore di interventi viene svolto dalla sede centrale di Sondrio, seguita dai distaccamenti permanenti di Morbegno e Mese, anche qui in linea con il passato. Il distaccamento volontario di Campodolcino guida per numero d’interventi i 14 distaccamenti volontari, che, complessivamente, hanno svolto il 10% degli interventi complessivi.
Da questo punto di vista, risulta comunque importante l’ubicazione strategica delle sedi volontarie di Campodolcino e Livigno, che costituiscono presidi fondamentali per assicurare un immediato ed efficace intervento di soccorso nei due comprensori agli estremi della provincia e la loro distanza dalle sedi permanenti più vicine.
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