
Cronaca / Lecco città
Venerdì 26 Luglio 2013
Amministratore di sostegno
Nominarlo ora sarà più facile
Il Comune ha stipulato l’accordo con i notai: prezzi calmierati
Si pagherà 200 euro per la nomina, gratis chi ha reddito basso

Si è conclusa con la firma sulla convenzione tra il Comune e il consiglio notarile dei collegi riuniti di Como e Lecco la lunga e complessa vicenda della ricezione delle designazioni di amministratori di sostegno da parte dei cittadini.
Una storia complicata
Un lungo percorso costellato da moltissime polemiche e una battaglia portata avanti dai sostenitori della dichiarazione di fine vita (avanzata tramite un ordine del giorno e una raccolta di firme) ma rifiutata da l consiglio comunale con il voto contrario. La dichiarazione, ovvero il famoso registro del testamento biologico, è stato ribadito dall’assessore ai Servizi Sociali e medico di rianimazione al manzoni Ivano Donato ,« ha solo un valore simbolico ma nessun valore effettivo e legale. Al contrario l’amministratore di sostegno, che è uno strumento di legge già attivo da tempo, è poco conosciuto e usato in particolar modo per questioni economiche ma in realtà è l’unica garanzia per la tutela delle volontà paziente incapace di intendere e volere». E Lecco è probabilmente la prima città a stipulare un accordo con i notai per la sua diffusione. La convenzione stipulata con l’ordine dei notai facilita la nomina e punta a divulgare questo strumento ancora poco usato: con un prezzo calmierato di 200 euro (gratis per chi ha un reddito Isee di 10 mila euro) ci si può recare da un qualunque notaio in città e nominare l’amministratore che prenderà le decisioni quando noi non potremo più farlo, nomina che poi al momento opportuno verrà convalidata dal giudice tutelare «che è tenuto a rispettare la scelta».
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