Cronaca / Circondario
Venerdì 10 Aprile 2015
Ammanchi dalla cassa
Gli ex titolari patteggiano
Definita la posizione degli indagati per i furti al bar di Pescate
Otto mesi, pena sospesa, più un risarcimento danni di 15mila euro
Spiazzando tutti, hanno chiesto e ottenuto di poter patteggiare la pena durante le indagini preliminari due ex titolari del bar “Zenzero e Cannella” di via Roma a Pescate, accusati di furto aggravato in concorso nell’ambito di un’indagine condotta dalla Digos della Questura di Lecco. Un’opportunità prevista dall’articolo 444 del Codice di procedura penale.
Accordo raggiunto tra accusa, rappresentata dal pubblico ministero Cinzia Citterio, e difesa, l’avvocato Marcello Perillo, il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Lecco Massimo Mercaldo ha applicato otto mesi, pena sospesa, più 15mila euro di risarcimento danni.
Era esploso ai primi di gennaio il caso degli ammanchi al bar, denunciato dal nuovo titolare dell’attività che, rilevato l’esercizio pubblico, aveva tenuto i due ex proprietari come dipendenti.
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