Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 14 Novembre 2017
Altro che ripensamenti svizzeri
Giù la sbarra del passo Spluga
È rimasta lettera morta l’appello di Parolo e Della Bitta al governo di Coira.
Provvedimento di chiusura solo temporaneo invece a Livigno: Forcola chiusa per la neve e riaperta questa mattina
Non si può proprio parlare di sorpresa. Come previsto, il Passo Spluga è chiuso da domenica sera, quando una tormenta ha reso difficilissimo il transito e successivamente impossibile il passaggio delle auto. Poi ieri sul sito delle strade dei Grigioni è comparso l’avviso della chiusura. Se ne ridiscuterà il 27 aprile del prossimo anno. Anche la Forcola di Livigno è stata bloccata, ma se ne riparlerà stamattina.
Sul valico tra Montespluga e Splügen la bufera di neve ha seguito, a qualche giorno di distanza, quella diplomatica. Le autorità regionali e provinciali, infatti, la scorsa settimana sono venute a conoscenza dell’intenzione di chiudere la strada del passo sul versante svizzero via internet.
Nessuna telefonata, nessuna mail. E nessun dietrofront dopo le proteste italiane. In seguito alla richiesta di chiarimenti al governo di Coira, con il quale sostengono di avere concordato, a fine settembre, la necessità di decretare insieme la chiusura, le autorità lombarde non hanno per ora ricevuto alcuna risposta. No comment, ieri, dal presidente della Provincia Luca Della Bitta. Anche l’avviso di chiusura è stato diffuso prima sul sito internet elvetico rispetto alle comunicazioni ufficiali, che sono arrivate alle 18 di ieri all’Anas. Il personale dell’azienda delle strade è intervenuto nel tardo pomeriggio a Chiavenna e a San Giacomo Filippo, in modo da avvisare gli automobilisti ed evitare inutili viaggi fino al confine.
Forse già da oggi potranno arrivare delle novità sull’origine dell’incomprensione o della mancata convocazione di un incontro finalizzato alla condivisione di una decisione tanto significativa. A fine settembre, come noto, i patti erano ben altri.
Ma la sostanza non cambia, visto che quello che conta, per gli operatori del turismo e i frontalieri, è soprattutto la chiusura. Anas continuerà a garantire fino a Montespluga il collegamento dalle 8 alle 18 e dal 22 dicembre al 10 gennaio fino a mezzanotte, salvo eventi eccezionali. Questo agevolerà le attività turistiche dell’ultima frazione di Madesimo prima del confine. Ma la neve porta anche tanta voglia di sci, a cominciare dalla località sciistica della Valle Spluga dove ieri ne sono caduti circa cinque centimetri.
A Livigno dopo l’ultima nevicata ci sono dieci centimetri di neve fresca, per un totale di 24 in paese e 54 in quota. Un bel bottino, considerato che siamo a metà novembre. Le abbondanti nevicate hanno reso necessaria, come anticipata, la chiusura temporanea del Passo Forcola, mentre non ci sono stati problemi al Foscagno e al Gallo, naturalmente con l’obbligo di catene o pneumatici da neve. Da questa mattina alle 8 il passo della Forcola è tornato transitabile e Livigno tira un sospiro di sollievo. E da domani l’obbligo di catene a bordo o gomme da neve sarà in vigore sui tratti delle statali della provincia di Sondrio.
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