Cronaca / Valsassina
Sabato 13 Giugno 2015
Altro che paese xenofobo
Esino esempio d’ospitalità
Il vertice in prefettura sui profughi: smentiti nuovi arrivi
Un percorso di accoglienza che deve essere indicato agli altri Comuni
Smentite tutte le voci circolate in questo periodo: non sono previsti nuovi arrivi di immigrati in paese, almeno nell’immediato. Esino anzi dovrà essere portato ad esempio per gli altri comuni della Provincia.
Con questa certezza il neosindaco Pietro Pensa è tornato dall’incontro avuto in Prefettura al quale erano presenti il vice prefetto vicario Gennaro Terrusi, il segretario provinciale Amedeo Bianchi, il presidente del Coe di Barzio con i suoi collaboratori della “Montanina” di Esino ed il commissario prefettizio Aldo Panebianco che attende l’insediamento della nuova amministrazione per lasciare l’incarico.
«Il prefetto ha dichiarato che l’esempio di Esino e della sua accoglienza deve essere portato e duplicato in tutti i Comuni. - ha riferito Pensa, di ritorno da Lecco – Con quello che è stato fatto con la pulizia della neve e piccole manutenzioni e con il ciclo di virtuoso di utilizzo della legna per la centrale a cippato che abbiamo in programma, ci è stato chiesto di collaborare per pubblicizzare il più possibile questo comportamento che ha suscitato entusiasmo. Nel limite del possibile, se non ci sono strutture idonee ad Esino, non ci saranno altri arrivi. Le verifiche su quella proposta non sono state fatte, non ha le caratteristiche e ho invitato a venire a vederla».
L’articolo su la Provincia di Lecco del 13 giugno
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