Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 01 Marzo 2015
Altri intoppi al cantiere: slitta ancora l’apertura del tunnel di via Ventina
Il sottopasso sarà transitabile verso fine marzo. Rallentamenti sul programma dovuti al freddo e ad alcuni imprevisti sulla rete dei sottoservizi.
Per l’apertura del sottopassaggio di via Ventina bisognerà aspettare ancora, probabilmente verso fine marzo. Il nuovo ritardo – l’inaugurazione è stata già rinviata varie volte – è legato a problemi tecnici emersi durante lo spostamento dei sottoservizi, impianti che si sono rivelati più malconci del previsto.
A spiegare la situazione è l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, che a gennaio, in consiglio comunale, aveva indicato la fine di febbraio come termine per la conclusione dei lavori. In corso d’opera, però, il programma ha subito un altro rallentamento: che il cantiere fosse in ritardo sulla tabella di marcia era evidente da qualche giorno anche ai non addetti ai lavori, dal momento che in settimana ancora si vedevano mezzi da scavo al lavoro. Il motivo, spiega Iannotti, è che l’impresa esecutrice dei lavori in questa fase dell’operazione ha incontrato condizioni diverse da quanto preventivato. «Purtroppo l’apertura del sottopasso viene spostata ad una data successiva a quella prevista - dice l’assessore -, i tecnici stanno facendo ulteriori valutazioni, ma molto probabilmente prima della fine del mese prossimo il sottopasso verrà inaugurato ed aperto. I motivi del ritardo sono da ricercare in un problema legato al completamento dei sottoservizi relativi a rete fognaria, acquedotto, linee elettriche, che abbiamo trovato in condizione diverse dal previsto, più ammalorate. Questo ha provocato un ulteriore ritardo».
A parte le sorprese poco gradite spuntate dagli scavi, però, anche le condizioni climatiche hanno fatto la loro parte, riferisce sempre Iannotti: «A questo problema con i sottoservizi da spostare – sottolinea infatti l’assessore della giunta Molteni - si aggiunge, comunque, il fatto che a causa del perdurare delle basse temperature la riapertura delle aziende che forniscono l’asfalto a caldo avverrà non prima della metà del mese prossimo, contrariamente all’ipotesi prevista di fine febbraio».
Fra l’intoppo degli impianti malconci e il rinvio della ripresa dell’attività delle ditte di asfalti, insomma, palazzo Pretorio ha dovuto rimandare un’altra volta la riapertura del sottopasso, interessato da un intervento per eliminare la strettoia costituita dal vecchio tunnel, intralcio non da poco per il traffico da e per il settimo ponte. Il passaggio sotto la ferrovia fra viale Stadio e via Ventina ormai è chiuso dall’estate scorsa, visto che durante le prime fasi del cantiere il tunnel è rimasto percorribile, anche se un po’ a singhiozzo. Da agosto, invece, niente più transito, prima per l’installazione delle nuove strutture portanti, durante le giornate di chiusura della ferrovia a Ferragosto, e poi per l’abbassamento del piano stradale. Inizialmente la fine dei lavori era previsto per l’autunno, poi fine dell’anno, quindi nuovo rinvio a febbraio, ma non è bastato.
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