Homepage / Lecco città
Giovedì 06 Ottobre 2011
Alle imprese di Lecco
servono export manager
C'è l'export manager nella hit parade dei quadri intermedi più ricercati dalle imprese lecchesi. È un'altra conferma - se mai servisse - della propensione alle esportazioni del made in Lecco. In questa vocazione all'export, c'è anche una componente di necessità, visto che il mercato italiano è fermo.
Ma torniamo all'export manager e alle competenze che le aziende cercano sul mercato del lavoro. Altre figure molto richieste dalle imprese sono: il direttore commerciale, il responsabile di stabilimento, il responsabile ufficio tecnico, e il responsabile della ricerca e sviluppo. La classifica viene da Davide Azzoni, amministratore delegato della Orma - risorse umane di Orsenigo (Como). «Nel Lecchese - spiega Azzoni - lavoriamo soprattutto con imprese del metalmeccanico e dell'automotive. In genere - continua il consulente - si tratta di realtà di piccole-medie dimensioni, nelle quali l'imprenditore ha un ruolo molto importante».
E la crisi cominciata nel 2008, come si fa sentire nel settore della ricerca di personale? Gli indicatori evidenziano che il manufatturiero lecchese - proprio perché vende molto sui mercati esteri - si è ripreso prima, e un po' meglio di altri settori e territori. Azzoni conferma: «Rispetto a due anni fa - nota l'amministratore delegato della Orma - la situazione è migliorata. In questa fase, le imprese tendono a rafforzare le funzioni commerciali con attenzione ai mercati esteri, in particolare Germania e Russia. Mentre da parte dei potenziali candidati, rispetto a qualche anno fa, c'è una maggiore disponibilità a valutare le offerte che provengono dal mercato. È la conseguenza dell'incertezza congiunturale che stiamo vivendo e che rende tutti più attenti alle diverse opportunità che si presentano».
Crisi o non crisi, tra i disoccupati oltre agli under 30, c'è la fascia debole degli over 45: troppo giovani per poter guardare alla pensione (mancano ancora vent'anni), troppo vecchi per entrare nelle short list dei candidati da cui poi le imprese scelgono chi assumere. «Anche per le figure medio-alte - conferma Azzoni - riscontriamo le difficoltà a ricollocarsi degli over 45. Più elementi concorrono a questa difficoltà, può capitare che il team sia composto tutto da persone sotto i quarant'anni e così risulta complicato inserirvi una figura più anziana Oppure - continua Azzoni - ci possono essere problemi legati alle aspettative di retribuzione del candidato, o alla percezione-pregiudizio dell'impresa che considera troppo rigida la mentalità di un over 45. Insomma ci sono molteplici ragioni: sta di fatto che anche nella mia esperienza in Federmanager Lecco avverto i problemi a ricollocarsi dei dirigenti prossimi ai cinquant'anni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA