Allarme truffe a Garlate: «Mi faccia entrare, ho investito il gatto»

Non solo finti tecnici dell’ acqua e non solo finti carabinieri che inventano che il figlio o il nipote del malcapitato ha avuto un incidente e servono soldi per toglierlo dai guai. Il repertorio dei truffatori si amplia con nuove credibili fandonie che servono a raggirare le persone. Per questo il comune di Garlate mette in guardia i cittadini, soprattutto i più anziani, per cercare di impedire che i malviventi possano mettere a segno i propri colpi.

A lanciare l’allarme è infatti il sindaco Giuseppe Conti che è stato informato da alcuni residenti, sulle ultime versioni di truffe, che alcuni malviventi hanno cercato di compiere a Garlate in questi giorni.

«Siamo stati informati su possibili tentativi di truffa o furti a danni di anziani da parte di due individui su una moto e che sono stati visti aggirarsi per il paese. Le scuse per convincere gli anziani ad aprire la porta di casa sono le più svariate». Quindi spiega: « C’è chi racconta di aver investito un gatto, che avrebbe visto poi entrare dal cancello della vittima e chiede quindi di entrare per cercare l’animale ferito. E c’è chi inventa un incidente e chiede di poter entrare a fare una telefonata».

Da qui l’appello alla prudenza. «Chiediamo di avvisare nonni, genitori, vicini su queste possibili truffe e invitiamo tutti a prestare la massima attenzione».

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