Cronaca / Lecco città
Venerdì 17 Aprile 2015
Allarme profughi
In arrivo una decina
Ce ne sono già 277
Il numero esatto non è stato ancora definito ma non tale da mettere in difficoltà la Prefettura. «Negli 11 centri c’è posto ancora per 13 persone». Ma la Lega dichiara di essere pronta alle barricate
Sono 700 i profughi che in questi giorni arriveranno, scaglionati, in Lombardia, sul totale di 6.500 per il quale il ministero degli Interni ha chiesto alle prefetture di trovare un alloggio in tutto il Paese. Una quota di questi, circa una decina, troverà accoglienza nelle strutture del territorio lecchese che già ospitano i 277 migranti arrivati nei mesi e negli anni passati.
Il dato numerico relativo ai nuovi arrivi è ancora da definire, in quanto nella prefettura cittadina è noto solo che in Lombardia ne sono attesi 700, una parte dei quali – proporzionalmente alle dimensioni del territorio e della popolazione – dovrà essere accolta da Lecco e dalla sua provincia.
In ogni caso, non sarà un afflusso tale da mettere in difficoltà il prefetto vicario Gennaro Terrusi e il suo staff, considerato che la capienza massima degli undici centri attualmente disponibili è quasi raggiunta ma consente ancora di sistemare 13 persone. Sarà nell’eventuale fase successiva che si apriranno scenari diversi, ai quali comunque in corso Promessi sposi si sta già lavorando.
«Ci stiamo muovendo, per organizzare l’accoglienza dei migranti che arriveranno sul territorio lecchese – ci ha spiegato ieri il dottor Terrusi -. Non è ancora chiaro quanti esattamente verranno inviati nella nostra provincia; quello che è certo è che la quota sarà rapportata al numero degli abitanti del territorio. Quindi, a Lecco non ce ne saranno mai più che a Como».
Intanto, però, la Lega scalpita: «Non c’è più posto per nessuno - dichiara il segretario provinciale Flavio Nogara - Prima di pensare ai clandestini dobbiamo pensare alle necessità della nostra gente: disoccupati e anziani. Invito i sindaci a fare una lista della persone bisognose e a presentare richiesta di un alloggio».
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