Alla Fiera del motociclo

aziende lecchesi in prima fila

Una bella fiera quella del motociclo dell’Eicma a Milano dove il vintage fatto con il moderno hanno segnato questa edizione 2014. Molti i visitatori e molte le aziende lecchesi che hanno portato i loro prodotti di qualità a un evento di panorama mondiale.

Vediamo le novità: la Moto Guzzi come simbolo dell’industria motociclistica lecchese ha messo in mostra dei nuovi veicoli sulla base della sua ammiraglia la California. E così sono nate la Eldorado e l’Audace che hanno la cubatura da 1400 cc. moto sicuramente destinate a un segmento di clientela che ama i grandi viaggi, e il mercato a stelle e strisce o australiano ne sono l’emblema. Allo stand Moto Guzzi era esposta la M21 che in molti hanno definito la moto di Batman per le sue particolarità. Belle, anzi bellissime le classiche revival ossia le moto kittate che partono dalla base della V7 II per offrire quattro progetti degli anni del boom. La Scrambler ha riscosso un notevole successo con la moto off-road che si ispira alle moto che sono a cavallo degli anni 60/70.

Ma il più bel modello della casa dell’Aquila di Mandello è stato l’Heritage un vero salto nel passato che si è ispirato alla Suprealce la moto militare di casa Guzzi.

Anche la Domino di Sirtori si è presentata all’Eicma con una serie di prodotti vintage e la pregevole fattora dell’azienda di casa Bertini ha davvero colpito nel segno con manopole, leve, manubri che hanno centrato nel cuore degli appassionati. La Sparmart di Suello che riparte da una nuova sede ha portato a Rho Pero le sue news con dei kit per scooter da competizione e stradali una serie di novità che hanno trovato in particolare nel mercato estero il suo pezzo forte.

Altra azienda di Lecco che sta cavalcando un particolare momento felice è la My-Tech che produce le valigie per le moto. Ovvero le borse rigide che sono diventate una necessità e una moda per le moto da grandi viaggi. L’azienda della famiglia Meroni ha trovato l’alternativa per equipaggiare le Bmw con un prodotto di qualità e a costi decisamente più contenuti rispetto a quello originali.

Non era presente in Eicma con un suo stand ma la Gilardoni cilindri di Mandello era sicuramente l’azienda più presente poiché equipaggiava tante moto dalle Guzzi ovviamente alle Triumph, dalle Indian al motore a quattro cilindri di un elicottero a turbina e ai motori Rotax .

Altra casa lecchese la Regina Catene che dopo i 300 titoli mondiali ne aggiunge ancora in questo 2014 con il mondiale Superbike vinto solo pochi giorni fa dall’Aprilia. Il giovane Paolo Garbagnati guiderà la continuità di una fabbrica fondata nel 1919 per tenere alto il trend del prodotto dell’azienda di Cernusco Lombardone. Come dimenticare infine la Alpina Cerchi e nipples? A Lomagna si è lavorato molto e le ruote variopinte speciali hanno avuto un fascino sull’ utenza.