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Venerdì 31 Maggio 2013
Alberghiero di Bormio
Inaugurata la nuova cucina
Quasi un milione di euro di investimento per l'istituto alberghiero "Dante Zappa" di Bormio dapprima per la messa in sicurezza e a norma dell'edificio e poi per la nuova cucina inaugurata ufficialmente ieri alla presenza del mondo della scuola, di amministratori locali, albergatori e soprattutto dei ragazzi ai quali è di fatto stato indirizzato l'investimento
BORMIO Quasi un milione di euro di investimento per l'istituto alberghiero "Dante Zappa" di Bormio dapprima per la messa in sicurezza e a norma dell'edificio e poi per la nuova cucina inaugurata ufficialmente ieri alla presenza del mondo della scuola, di amministratori locali, albergatori e soprattutto dei ragazzi ai quali è di fatto stato indirizzato l'investimento.
Dopo la benedizione dell'arciprete don Giuseppe Negri, l'assessore provinciale Silvana Snider ed il dirigente scolastico Pinuccia Tognoli Lazzeri hanno tagliato il nastro di quello che è un fiore all'occhiello della scuola, un'attrezzata cucina per un istituto leader del settore in Lombardia e non solo come ha ricordato anche il noto albergatore Jim Pini di Grosio. Numerosi gli invitati d'eccezione, ieri, per quello che per la scuola è stato un momento davvero importante.
Orgoglioso ed entusiasta il dirigente che ha parlato di «una struttura rinnovata, bella, accogliente, ospitale che concilia l'impegno sia di chi deve studiare sia di chi deve insegnare» sottolineando altresì il particolare affetto che nutre verso la scuola. «Il mio - ha sottolineato - non è l'augurio di circostanza, è l'augurio che viene da chi in questo istituto, anche in tempi ormai lontani, ha coltivato tanti rapporti umani e porta con sè l'amore per questa scuola».
L'assessore Snider ha dapprima voluto suggellare con un brindisi l'importante sinergia creatasi tra la Provincia di Sondrio (che complessivamente ha stanziato 800.000 euro per la scuola ndr.) e l' istituto, tra i dirigenti delle due realtà ma anche tra i loro tecnici che ha ringraziato per il lavoro svolto. Ha parlato col cuore ai ragazzi, un po' da politica ma anche un po' da catechista, da chi ha a cuore i giovani. «Oggi si tende a vedere e far notare - ha detto rivolgendosi agli studenti - solo il degrado della pubblica amministrazione. Prima di farvi un'opinione dovete osservare bene; ci sono anche realtà come quella di oggi. Quest'intervento è stato reso possibile grazie ad un'importante sinergia tra pubblico e privato».
Ha poi ringraziato tutti: i dirigenti scolastici presenti per il loro lavoro, gli amministratori pubblici del territorio, il parroco, la ditta incaricata delle opere e poi ancora le forze dell'ordine (presente la guardia di finanza di Bormio a partire dal tenente Michele Piazzola ndr.), gli albergatori e soprattutto gli studenti: «Sarete voi a testimoniare se la nostra Provincia sia "grande" oppure no». «E' molto bello partecipare ad eventi del genere - ha commentato il provveditore Nicola Montrone -. In un periodo in cui siamo chiamati a spirito di sacrificio iniziative come questa rappresentano dei passi avanti».
Si è poi detto orgoglioso di lavorare in una provincia dove c'è la massima sensibilità nei confronti dell'istruzione. Il sindaco di Bormio Giuseppe Occhi ha ricordato la storia della scuola «e le numerose persone che qui hanno studiato e si sono poi distinte e fatte valere in varie parti del mondo». Il senso della giornata può essere ben riassunto dalla frase di un giovane rappresentante d'istituto: «Senza la scuola non si va da nessuna parte».
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