Albaredo, visita Porta del Parco da parte de “I Prati” di Cosio Valtellino

Accolti dalla nebbia a bassa quota nel Parco delle Orobie Valtellinesi i ragazzi del centro servizi “I Prati” di Regoledo hanno visitato per la prima volta il museo naturalistico della Porta del Parco di Albaredo per San Marco. Il tema della visita era orientato sulla conoscenza degli animali del parco, le loro abitudini, le mutazioni e il loro habitat.

Tanto entusiasmo alla vista degli animali da vicino e soprattutto molta curiosità, domande e interazioni. L’animale che ha destato maggior curiosità è stato il simbolo del Parco delle Orobie: il gallo cedrone, animale che abita prevalentemente nei boschi a basso “inquinamento” umano, non è a rischio estinzione ma è divenuto assai raro nei nostri boschi. I ragazzi hanno proseguito la loro trasferta visitando il Salòt di Barilocc, l’angolo suggestivo di Albaredo dove si racconta la storia e le tradizioni del piccolo paese orobico con un percorso di immagini, sculture, bellissimi lavatoi e i costumi tradizionali dei Barilocc.

“I Prati” sono un centro servizi dedicato in particolar modo a persone con disabilità, ma rappresentano anche una risorsa per il territorio e per migliaia di persone che frequentano questo spazio. L’intento è quello di favorire l’inclusione quale pratica di miglioramento sociale dedicata a tutta la comunità, nell’ottica di stimolare l’ascolto dei bisogni di tutte le persone e l’adozione di buone prassi che permettano il raggiungimento di un benessere sociale e individuale. La Porta del Parco di Albaredo è perfettamente strutturata per accogliere persone con disabilità e volge uno sguardo attento all’accoglienza di questi ragazzi speciali, che a contatto con la natura e le sue realtà vengono stimolati ad interagire con entusiasmo e partecipazione.

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