Albaredo per San Marco celebra i 300 anni della Madonnina delle Grazie

Albaredo per San Marco si prepara a celebrare i 300 anni della Madonnina delle Grazie. A poco più di mezz’ora dall’abitato di Albaredo, sulla vecchia strada per San Marco, vi è l’Oratorio della Vergine delle Grazie o comunemente chiamato “La Madonnina”, costruito nella forma attuale con portico agli inizi del XVIII secolo ed ultimato nel 1724, che conserva un pregevole dipinto olio su tela opera di Giovanni Giuseppe Kauffmann, ritrattista austriaco, padre della famosa pittrice Angelica Kauffmann, vissuto a Morbegno dal 1742 per un decennio, raffigurante la Madonna del Bambino e due Santi.

Quest’anno ricorre il 300° della suggestiva chiesetta campestre molto cara agli abitanti di Albaredo e agli escursionisti che ogni anno percorrono l’antica via che porta al Passo san Marco. L’evento commemorativo si svolgerà sabato 14 Settembre presso “La Madonnina” a partire dalle 16,45 con la messa e la processione, alle 18 è in programma il concerto d’arpa celtica e narrazione storica delle leggende e dell’antica vita rurale del territorio con Danilo Marzorati (arpa celtica) Daniela De Francesco (voce) e Roberto Zambonini (narratore), a seguire si terrà l’“Aperitivo al calar del sole”. L’evento è gratuito ed aperto a tutti, un’occasione unica per vedere lo storico oratorio all’interno che, pur nella sua rustica fattura, richiama il Settecento e i suoi orpelli decorativi con la facciata preceduta da un portichetto destinato al riposo dei viandanti.

L’itinerario religioso nella Valle del Bitto di Albaredo vanta quattro chiese: il percorso inizia ad Arzo, frazione di Morbegno, dove è possibile vedere la chiesa di San Giovanni Battista, la cui consacrazione risale agli inizi del ’600 ed è caratterizzata dalla facciata in stile barocco, successivamente sulla strada provinciale all’altezza dell’abitato di Valle si potrà notare a sinistra una scalinata che porta alla chiesa di San Matteo, realizzata a inizio ’40, che ha al suo interno tre altari, quello maggiore, uno dedicato a S. Orsola e uno dedicato alla Beata Vergine del Rosario. La chiesa nel borgo storico vicino alla piazza principale, invece, è dedicata ai santi San Sebastiano e San Rocco, quest’ultimo patrono di Albaredo, la cui bellissima statua rappresentante il Santo è stata donata alla cittadinanza dagli emigrati in California.

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