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Giovedì 06 Giugno 2013
Al via i primi esami
Fossati alle prove scritte
Sono già impegnati 20 studenti dell'istituto Fossati di Sondrio iscritti al nuovo percorso triennale di Istruzione e formazione professionale (IeFp) di operatore elettrico-elettronico, introdotto dalla riforma Moratti tre anni fa.
SONDRIOMentre c'è chi si sta equipaggiando, con tutte le ansie del caso, a sostenere l'esame di maturità 2013, c'è invece chi è già sotto pressione e messo alla prova. Nel senso più stretto del termine.
Si sta parlando dei 20 studenti dell'istituto Fossati di Sondrio iscritti al nuovo percorso triennale di Istruzione e formazione professionale (IeFp) di operatore elettrico-elettronico, introdotto dalla riforma Moratti tre anni fa. Ragazzi che proprio in queste ore stanno sostenendo la terna di esami che, se superata con successo, si tradurrà in una qualifica professionale. Definirli pionieri non è un'esagerazione essendo loro in assoluto i primi che escono dal sistema IeFp nella scuola statale.
Martedì hanno sostenuto la prima parte della prova professionale che si articola in una parte pratica e una teorica - 11 ore la sua durata -, quest'ultima affrontata ieri.
Domani si prosegue con quella che in gergo si chiama prova centralizzata: «Questa prova - spiega Francesca Sergi, presidente della commissione esaminatrice al Fossati - viene elaborata dalla direzione generale Istruzione, Formazione e Cultura ed inviata via telematica su tutto il territorio nazionale». Né più né meno come per le tracce degli scritti dell'esame di Stato.
La prova centralizzata ha l'obiettivo di valutare in che misura gli allievi hanno raggiunto gli esiti di apprendimento degli standard formativi di base, «mentre quella professionale valuta le competenze tecnico-professionali acquisite». Infine, ultimo scoglio da superare, il colloquio - inizieranno la prossima settimana - per verificare il raggiungimento da parte degli studenti del Profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) in esito al percorso.
«Quello della qualifica professionale è un titolo spendibile sul mercato del lavoro - pone l'accento la dirigente scolastica del professionale Besta-Fossati Giovanna Sciaresa che esprime un giudizio positivo sui suoi ragazzi - Sono soddisfatta di questo risultato perché sono studenti motivati». Non hanno scelto il percorso triennale IeFP «per accorciare il percorso scolastico o perché non hanno voglia di studiare. Ma vogliono acquisire competenze in ambito lavorativo e confrontarsi al più presto con il mondo delle imprese».
E che voglia di studiare ce ne sia lo dimostra il fatto che tutti e 20 si sono già iscritti al quarto anno. «Ipercorsi IeFP - interviene Mario Acquistapace, docente di elettrotecnica che siede in commissione insieme al collega di laboratorio e all'insegnante di italiano Pezzini - danno la possibilità di conseguire la qualifica triennale ed un diploma di tecnico professionale (in questo specifico caso elettrico-elettronico) con il quarto anno».
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