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Mercoledì 11 Aprile 2012
Al Politecnico di Lecco
I progetti di uno studente turco
Il rilancio dell'Anatolia passa da Lecco, attraverso il Politecnico: Mehmet Ali Hatipoglu, studente turco in Italia per il master al Polo lecchese, pensa in grande, alla valorizzazione di un'intera regione nel suo Paese.
È un progetto, senza dubbio ambizioso e importante, quello che il ventottenne di Istanbul serba per quando, al termine del periodo "italiano" della sua carriera studentesca e formativa, tornerà in Turchia. Mehmet è arrivato in Lombardia un anno e mezzo fa, dopo aver ottenuto le lauree in Urbanistica e in Architettura alla Istanbul Technical University, l'ateneo della sua città. «Ho sempre desiderato fare il master in Europa, per cui ho fatto domanda in diverse scuole europee. Tra quelle che hanno risposto positivamente c'è stato il Politecnico, per cui non ho avuto dubbi e ora sto frequentando il master in Architectural engineering».
Nei mesi scorsi, Mehmet ha effettuato uno stage di sei mesi nello studio di uno degli architetti contemporanei più importanti a livello internazionale: Massimiliano Fuksas, autore di interventi tra i più ammirati e conosciuti in tutto il mondo. «È stata un'esperienza meravigliosa, sia in ambito professionale che umano - ricorda -. In quel periodo sono rimasto in contatto con studenti messicani, iraniani, croati, spagnoli, italiani: c'era praticamente il mondo a fare lo stage da Massimiliano e Doriana Fuksas. Io, in particolare, con il capoprogetto Ana Gugic, ho lavorato in sala design ai progetti relativi all'aeroporto cinese di Schenzhen, al Lycèe Hotelier Marianne di Montpellier e ad un edificio di Abu Dhabi».
Il progetto principale al quale Mehmet Ali Hatipoglu intende dedicarsi in futuro, però, è un altro: il rilancio di una regione turca a livello complessivo. «Ho appena terminato il progetto accademico e professionale che ha l'obiettivo di riqualificare un'intera zona del nord Egeo, tra Troia e Alessandria - aggiunge -. Ho preparato il business plan e a breve inizierò a cercare investitori in Italia. L'obiettivo è riqualificare tutta quest'area dell'Anatolia, rilanciando l'agricoltura, studiando la raccolta differenziata, costruendo infrastrutture e valorizzando il turismo, l'arte e la cultura. Il tutto, partendo da un modello di sviluppo urbanistico da poter estendere su scala più ampia».
Il piano d'intervento verrà portato avanti da Mehmet con il padre architetto, che ha uno studio ad Istanbul, e amici professionisti nel campo del marketing e dell'architettura.
«Metteremo tutto in rete per sviluppare l'intera regione - continua -: punto di arrivo sarà realizzare una città totalmente sostenibile, basandosi sull'efficienza energetica. Questo mese parlerò con gli uffici governativi, per valutare come portare avanti il progetto».
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