Al cinema si andrà da fine luglio

«La voglia di film in sala è tanta»

L’analisi di Paolo Petazzi, a capo della catena Cinelandia

«Una scelta non economica ma dovuta alle prossime uscite delle pellicole»

Il lockdown per le sale cinematografiche scade il 15 giugno, ma bisognerà attendere almeno la fine di luglio per le nuove uscite e quindi per la riapertura delle principali strutture.

È questa, infatti, la scelta di Paolo Petazzi, l’imprenditore a capo di Cinelandia, catena con 69 sale in dieci città differenti, tra cui Arosio. «Avremmo la possibilità – spiega Petazzi - di essere già aperti per quanto riguarda la ristorazione e di ripartire tra due settimana come multisala, ma non lo faremo. La scelta di aspettare non è frutto di un calcolo economico, ma di disponibilità di film. A fine giugno e nel mese di luglio storicamente l’offerta cinematrografica è povera in Italia, si teneva aperto con 2-3 pellicole, giusto perché si doveva farlo. Quest’anno le major hanno deciso di far slittare anche quei pochi film programmati in uscita in questo periodo».

Una decisione, quella di attendere almeno un altro mese, che non è solo di Cinelandia: «Ci sarà qualche arena estiva che probabilmente proverà a ripartire, ma anche i nostri principali competitor, non apriranno perché non ci sono film in calendario. Riproporre le uscite di Natale avrebbe poco senso, anche perché sono già passati sulle paytv». La ripartenza è quindi fissata per fine luglio: «I primi film – continua Petazzi – dovrebbero uscire in America a inizio agosto e quindi arrivare da noi dopo ferragosto. Il festival del cinema di Venezia farà da palcoscenico mondiale per la riapertura e per il rilancio in grande stile del cinema. Noi puntiamo a ripartire con la fine di luglio con la classica festa del cinema, per riabituare il pubblico, proponendo iniziative che saranno studiate a livello nazionale per riavvicinare le persone». Tanti i film attesi: «Si va da Tenet di Christopher Nolan al nuovo Mulan della Disney, dagli ultimi di Moretti e Verdone, fino a Wonder Woman e il film della Pixar Onward. Bisognerà attendere ancora un mese e poi si potrà scegliere tra tantissime pellicole perché da qui a fine anno usciranno tutti i film che sono stati bloccati dall’epidemia».

Sarà possibile tornare al cinema in piena sicurezza: «Le misure per riaprire sono simili a quelle dei ristoranti: mascherina anche in sala e un metro di distanza tra gruppi di non congiunti, quindi basterà lasciare un posto vuoto lateralmente. Anche se da qua al 15 giugno potrebbero esserci altre novità. Dovrebbe comunque essere previsto il limite delle 200 persone per sala, che è in linea con le nostre capienze. Non sarà necessaria la prenotazione obbligatoria. Tra i luoghi di aggregazione il cinema è quello che permette una maggiore sicurezza, basti pensare che abbiamo sempre dovuto rispettare una serie di norme stringenti sulla divisione dei flussi in entrata e in uscita, sul numero di bagni e sul ricambio dell’aria». Con la riapertura di fine luglio si porrà fine a 5 mesi di chiusura: «C’è tanta gente che sia sui social che via email ci chiede quando riapriremo. La voglia di cinema c’è ancora ed è tanta».

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