Ai piani di Artavaggio arriva il sentiero della Marmotta

Il Sentiero della Marmotta come sentiero per le famiglie. Anzi, per tutti. Per i bambini, per i nonni, per i genitori. Ma anche per i giovani che vogliono fare una passeggiata non impegnativa ai Piani d’Artavaggio e, nel contempo, non annoiarsi visto che non si tratta di un percorso che mette alla prova le proprie capacità di escursionista ma la propria capacità di lasciarsi immergere in un contesto meraviglioso.

Obiettivo non dichiarato è fare concorrenza ai grandi sentieri per famiglie del Trentino e non solo: il sentiero degli animali in val di Fassa, il sentiero dei piccoli camminatori sul Garda trentino, le fiabe nel bosco dell’Alpe Cimbra, “il lavoro, le fate, le streghe” della Val di Non, la “foresta dei draghi” della val di Fiemme, e via dicendo. O installazioni come il “drago di Vaia” sempre dell’Alpe Cimbra. Davide Combi, vicesindaco di Moggio, è davvero contento di poter presto inaugurare, il 24 agosto, il sentiero. Ma, nel frattempo, sa che questa attrazione per tutti, è praticamente già pronta. “Hanno posato le statue che hanno scolpito dalla parte lecchese delle orobie. Le altre, sul lato bergamasco, ancora non lo so. Ma l’idea è stata dell’associazione ricettività turismo Artavaggio e l’abbiamo subito sposata aiutandola nell’organizzazione della cosa. E poi ci siamo incontrati con i comuni della Val Taleggio, Vedeseta e Taleggio, oltre che con il Parco delle Orobie. È stato un lavoro di sintesi importante, dal punto di vista burocratico, il nostro. Ma chi ci ha lavorato, la parte pratica, l’hanno fatta tutta loro, i volontari dell’Arta. Il sentiero sarà inaugurato ufficialmente il 24 agosto e non mancheremo di presenziare…”.

Il presidente dell’“associazione non lucrativa ricettività turismo Artavaggio”, Giacomo Vergani, è particolarmente felice che il “suo” sentiero ludico-educativo della Marmotta, interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie”, si pone l’obiettivo di diventare uno dei sentieri italiani di maggior richiamo. Il percorso propone, attraverso la voce narrante della marmotta Molly, alcune esperienze che permetteranno di entrare in contatto con le caratteristiche del territorio attraverso linguaggi diversi ed esperienze pluri sensoriali: attività motorie associate alla conoscenza di alcune caratteristiche della fauna di Artavaggio; attività di scoperta attraverso descrizioni e illustrazioni della flora presente; aree relax. Vergani aggiunge: “Per l’occasione salsicce e birra e a seguire giochi in quota nel prato della scuola sci. Tutto l’incasso della giornata sarà devoluto in beneficenza all’associazione ricettività e turismo Artavaggio”. Gli orari della funivia sono 8 e 30-12 e15 e 13 e 30 – 17 e 30. Artavaggio, insomma, come luogo ideale di media montagna, sia come base per l’escursionismo più impegnativo ma soprattutto come centro di aggregazione per famiglie attive. Il primo approccio era stato con l’iniziativa di domenica 21 luglio dal titolo “Profumi di cedro e sapori d’alpeggio””, sempre organizzato da Arta. Panorami meravigliosi avevano fatto da sfondo agli artisti scultori del legno, che avevano realizzato le prime opere per “Il sentiero della marmotta”: una lumaca, un’aquila, un camoscio e la mascotte dei Piani, “Molly” la marmotta. Il tutto intagliato nel profumatissimo tronco di cedro.

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