Agrinatura, 30mila ingressi

La fiera conquista le famiglie

Agrinatura si conferma una delle fiere più amate e riconquista il traguardo dei 30mila visitatori. Ma soprattutto mette in evidenza il ruolo sempre più decisivo del comparto agricolo nell’economia delle nostre province e l’intraprendenza sul fronte dell’impresa 4.0.

Nel centro espositivo di Lariofiere, da sabato pomeriggio a martedì 1 maggio è stato un viavai di famiglie e persone interessate a ciò che l’agricoltura e l’allevamento hanno da dire, con sguardo verso il futuro. Si è riusciti a portare a casa quel numero importante di presenze, grazie a un mix di iniziative. «In effetti – sottolinea il presidente Giovanni Ciceri- la formula è quella giusta, che alterna la presenza degli agricoltori, di coloro che lavorano e delle realtà sindacali, con gli animali che tanto attirano i bambini e non solo.

La cosa più bella è che l’agricoltura non è certo la cenerentola rispetto ad altri settori, al contrario ha un ruolo sempre più decisivo. E la gente ci fermava per i complimenti, perché Agrinatura è ogni anno più bella».

Una reputazione che passa dagli stand come dallo strumento workshop, sempre più utilizzato. Seguitissimo, ad esempio, quello che indicava le azioni sulla strada 4.0, con l’economista e antropologo Dipak R. Pant. Ma altri sono stati molto apprezzati, compreso quello sulla canapa che ha aperto lamanifestazione. Come hanno spiegato nella sede dominata dalle rose nel Consorzio agricolo lombardo, «ci hanno chiesto i fiori, ma molto anche di questa pianta che veniva utilizzata in realtà un tempo per il suo effetto fertilizzante dei terreni». Il primo maggio, tra i momenti clou la premiazione degli allevatori della pecora brianzola. Il premio Eraldo Pirovano è andato all’azienda Redaelli Pasquale e Andrea di Garlate; miglior giovane ariete alla società Frigerio e Tamai di Luisago, quello per la giovane agnella a Mauro Gerosa di Renate. Sempre più saldo poi il legame tra agricoltura, ristorazione (centrale la performance del Tavolo della Convivialità) e turismo.

La crescita degli agriturismi, che ampliano costantemente le iniziative, tra Como e Lecco è confermata tra gli stand. Come la voglia di far scoprire i gioielli del territorio. Un esempio il lago di Pusiano ma anche gli altri specchi d’acqua, illustrati dalla Pro Loco di Bosisio. Con attenzione alla natura, come pure alla letteratura, senza scordare la bellezza dell’Isola dei Cipressi, si rimarca allo stand con Nadia Avanzini, Ilaria Pirovano e Olga Bernasconi.