Agosto caldo per la viabilità lecchese. Partiti i lavori per la rotonda in via Parini

Rimandato invece a settimana prossima il via per il completamento delle rotatorie di via Dante e piazza Manzoni che attendono l’atto formale della “consegna lavori”

Un agosto che si preannuncia molto caldo, viabilisticamente parlando. Anzi, torrido. Oggi sono cominciati i lavori per la realizzazione della nuova rotonda in via Parini mentre non sono partiti i lavori di completamento di quelle in piazza Manzoni e in via Dante. Anche in via Volta, in mattinata, non ci sono stati movimenti. E non ci saranno neanche per tutta questa settimana. Un rinvio dovuto a problemi incontrati in via Amendola per la posa dei tubi del teleriscaldamento.

Mettere mano alla viabilità cittadina, infatti, è un qualcosa di molto complesso. L’assessore alla Viabilità Renata Zuffi ha annunciato che per le rotatorie di piazza Manzoni e per via Digione “si sta perfezionando l’aggiudicazione”. Mentre per via Parini sono iniziati i lavori “e con il proseguo del cantiere si chiuderà via Volta”.

Però quello di oggi è stato comunque il D-Day della nuova viabilità cittadina che si svilupperà da qui a settembre e oltre. Per molti motivi. Dunque, viste le difficoltà incontrate in corso d’opera sul cantiere di via Amendola, oggi non sono partiti i tanto attesi lavori di realizzazione definitiva (non più con i “brutti” new jersey in plastica), delle rotatorie di via Dante e piazza Manzoni che attendono la “consegna lavori”, atto formale propedeutico ai lavori stessi. Anche per loro settimana prossima dovrebbe essere il giorno della partenza. Ma sicuramente non saranno pronte per l’inizio delle scuole. Il che, però, non dovrebbe essere un problema visto che le rotonde, anche se provvisorie, rimarranno anche in corso d’opera (non saranno mai chiuse neanche durante i lavori). Semplicemente saranno proposti dei restringimenti di corsia sulle rotonde (le asfaltature poi saranno fatte di notte).

Da quando comincerà, il cantiere delle rotonde di via Dante e piazza Manzoni durerà tre mesi e avrà un costo complessivo di 500mila euro, finanziati per metà con il contributo erogato da Regione Lombardia lo scorso anno per lo sviluppo delle infrastrutture “dello stadio” a seguito della promozione del Lecco in serie B.

Invece, è già cominciata, per così dire, l’installazione della rotonda provvisoria all’incrocio tra via Grassi, via Parini e via Palestro. Oggi i martelli pneumatici hanno cominciato il loro lavoro, ovvero demolire le isole spartitraffico, nel pomeriggio, ma già in mattinata erano stati posti gli oramai famosi jersey bianchi e rossi, diventati parte dell’arredamento urbano lecchese. Quindi si comincerà la vera e propria sperimentazione già annunciata dall’amministrazione nell’assemblea pubblica di inizio aprile. L’ultimo tratto di via Parini, oggi a senso unico, dovrebbe tornare, com’era una volta, a doppio senso, verso via Col di Lana che diventerà poi a senso unico a salire (oggi è a doppio senso). Anche via Grassi subirà l’inversione del senso unico che invece di essere a salire (largo Montenero-viale Turati), diventerà a scendere (viceversa). Saranno temporaneamente invertiti i sensi di marcia anche in via Pastrengo e via Legnano.

In realtà questo nuovo schema dovrebbe essere introdotto solo a metà agosto e solo per una settimana, ovvero il tempo necessario a svolgere i lavori per la posa dei tubi del teleriscaldamento sotto la rotonda di largo Montenero. Rotonda che, proprio per consentire agli operai di muoversi in sicurezza, verrà chiusa al traffico, con conseguente e prevedibile “caos” viabilistico, mitigato dal periodo dell’anno in cui sarà realizzata. Dalla seconda metà di settembre, quando il cantiere del teleriscaldamento si sposterà “sotto il liceo”, ovvero tra via Ongania e via Resinelli, si potrà parlare davvero di una viabilità quasi definitiva in zona.

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