Aggiustare i tubi? Si può

Un corso per casalinghe all’Aldo Moro

Valmadrera Progetto degli idraulici del Cfp con Fondazione Cariplo

Si concluderà con l’iniziativa rivolta alle donne di mezza età ma non solo

«Smettila di non capire un tubo»: è il titolo del progetto sviluppato con “Fondazione Cariplo” dagli alunni dalla seconda, alla quarta del ramo “idraulici” del centro di formazione professionale “Moro”.

La conclusione sarà un originale corso, gratuito, rivolto a donne di mezza età e casalinghe, per imparare a cavarsela con le riparazioni di casa. Lo slogan, però, può riassumere anche un messaggio per i coetanei (i cosiddetti “neet”) che si lasciano abbattere dagli insuccessi e dalla crisi: due degli studenti impegnati nel progetto, Angelo Martorana e Albert Vasquez, non hanno ancora concluso l’anno scolastico, e già hanno il posto di lavoro.

All’inizio, per qualcuno, la scelta dell’”Aldo Moro” è nata «perché dura tre anni, il quarto non è obbligatorio, e il sabato si sta a casa; maturando – riconoscono con orgoglio gli alunni - siamo molto cambiati».

Fino al punto da impegnarsi in attività extra, originali come il corso per casalinghe, che porterà l’”Aldo Moro” a farsi ulteriormente conoscere nel territorio: «Abbiamo girato un video, con Leo Luongo (caricato su Utube) e predisposto i volantini, da distribuire in bar e biblioteche; perché le casalinghe? Ne hanno più bisogno: le ragazze, se vivono sole, hanno comunque il papà o il fidanzato; le donne di mezza età dipendono dal marito, che però va al lavoro, inoltre devono quadrare il budget famigliare: con poche nozioni, possono risolvere da sé problemi col Wc, il rubinetto o il lavandino».

Il video promozionale raggiungerà le casalinghe “smart”, i volantini quelle meno multimediali. n«Questi studenti – osservano le insegnanti Elena Marelli e Chiara Sandionigi – sono molto propensi all’autoimprenditorialità: hanno pensato a pubblicizzare il corso contattando un film-maker loro amico; la professione stessa dell’idraulico è, d’altronde, tra quelle che evolvono di più»

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