Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 14 Giugno 2019
Adesivi della minoranza sui cartelli stradali, il Comune presenta il conto
Faedo, i simboli della lista d’opposizione sono stati attaccati ovunque. Per rimuoverli il sindaco ha chiesto 470 euro - Sciaresa: «Lo faremo noi».
La maggioranza presenta il conto alla minoranza. Nel vero senso della parola. È successo a Faedo, al termine del consiglio d’insediamento mercoledì sera, quando il rieletto sindaco Franco Angelini ha informato i consiglieri d’opposizione - presenti il capogruppo Paolo Tarabini e Omar Sciaresa, candidato sindaco della lista “Faedo nel cuore”, assente Giordano Caprari - del costo delle operazioni di pulizia dei cartelli stradali del paese, sui quali in campagna elettorale sono stati appiccicati gli adesivi della loro squadra: 427 euro.
«A seguito dei vari messaggi e segnalazioni pervenute in municipio, non ho potuto che chiedere al nostro vigile di fare un report sui cartelli stradali riempiti di adesivi nell’ultimo mese - ha detto Angelini, riferendosi al periodo di maggio -. Il costo complessivo per la pulizia dei cartelli con la simbolistica “Faedo nel cuore” è di 427 euro». Il sindaco ha altresì ricordato che nel precedente mandato «abbiamo investito risorse per la sistemazione e la pulizia della cartellonistica. Inoltre chi ha attaccato gli adesivi ha commesso un’infrazione». Ciò premesso rivolgendosi ai banchi della minoranza, ha aggiunto: «Chiedo un atto di maturità da parte vostra e di valutare di fare una colletta per risarcire il Comune».
Immediata la replica di Sciaresa: «Assolutamente no. Sono stati distribuiti dalla popolazione e come sono apparsi scompaiono - ha tuonato in aula -. Quella della colletta mi sembra una brutta cosa da proporre. Non preoccupatevi: ci penseremo noi a toglierli». E ha proseguito visibilmente irritato: «È vero: sono adesivi con il nostro simbolo di lista, ma vorrei puntualizzare che non siamo responsabili di quello che fa la gente. Tranquilli, provvediamo noi e lo facciamo solo per risparmiare soldi». «Vi ringrazio è un gesto di grande maturità» ha contro ribattuto Angelini, che in chiusura di consiglio ha ringraziato gli elettori per la fiducia dimostrata.
A fare parte del gruppo di governo, seduti in giunta, ha voluto ancora al suo fianco Stefano Scenini, vice sindaco riconfermato, «che ringrazio per il lavoro svolto con lealtà e impegno nei cinque anni precedenti». E poi una giovanissima: Sara Paruscio, 22 anni, che in provincia potrebbe essere il più giovane «assessore. Per ora senza delega, come peraltro abbiamo lavorato nel precedente mandato - ha spiegato -. Ma ognuno dei consiglieri avrà un suo ambito di cui occuparsi».
Del personale si occuperà Scenini, l’assessore Paruscio di sport e turismo, il capogruppo di maggioranza Alfio Romeri terrà i rapporti tra le associazioni oltre che impegnarsi per gli eventi; viabilità e lavori pubblici saranno materia di Raffaele De Paoli e Romeo Scenini, nel settore delle politiche sociali è stato riconfermato Gabriele Marchetti come nel precedente mandato, infine William Pedruzzi, che si occuperà di topografia e toponomastica. Ambito, quest’ultimo, di estrema urgenza, ha sottolineato Angelini: «Quanto prima dobbiamo rivedere la numerazione civica al Piano dove esiste una sola via e regna il disordine tra i numeri».
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